Giornata a cavallo

Non poteva mancare. Darwin viaggiava a cavallo, di posta in posta, con un unico vestito, quello che aveva addosso, e senza nessuna comodità. Così quando una volta cadde nel fango dovette tenersi i vestiti fangosi. Noi invece, qui in questa estancia Isabela, siamo coccolati. Abbiamo due gaucho a nostra disposizione, cavalli mansueti e un carro su cui possono andare coloro che non hanno voglia di cavalcare.

La più brava è Monse. “Questo cavallo è morto! Datemene uno vivo!” protesta dopo il primo giro. E così la singora Diana, visto il suo talento naturale, le concede un altro giro con un cavallo un po’ più vispo, “bravo” come dicono da queste parti. Diana cavalca da quando aveva tre anni e capisce se qualcuno ha la stoffa del fantino. Monse con il suo fisico leggero e agile è perfetta. Continua