Principali gruppi di dinosauri

Alcuni dinosauri sauropodomorfi e le orme che vi vengono attribuite (disegno Marco Avanzini).

I sauropodomorfi erano erbivori di dimensioni enormi, che arrivarono a raggiungere lunghezze maggiori di 30 metri e 75 tonnellate di peso. I sauropodomorfi vissero per 160 milioni di anni, dall’inizio della storia dei dinosauri sino alla loro estinzione. Durante questo intervallo di tempo colonizzarono gran parte delle masse continentali allora esistenti. Secondo alcuni, il lungo collo serviva per brucare sui rami più alti, mentre secondo altri, era invece tenuto poco sollevato da terra per consentire la ricerca a terra dei germogli caduti dagli alberi

 

 

 

Alcuni dinosauri teropodi e le orme che vi vengono attribuite (disegno di Marco Avanzini)

Questi sono dinosauri teropodi e a questo gruppo appartengono anche gli uccelli. Resti scheletrici di teropodi sono stati trovati in tutti i continenti, compreso l’Antartide. Le loro dimensioni variavano da meno di un metro (Microraptor) fino a quindici metri in lunghezza (Tyrannosaurus, Carcharodontosaurus, Giganotosaurus).

A differenza della grande varietà dei teropodi, le loro orme sono molto simili tra loro. Ricordano le orme di un grande uccello con tre dita separate e muscolose fornite di artigli appuntiti.

 

 

 

Alcuni dinosauri teropodi e le orme che vi vengono attribuite (disegno di Marco Avanzini)

Gli ornitopodi comprendono diversi gruppi di dinosauri erbivori, sia bipedi che quadrupedi. Il loro apparato masticatorio può essere paragonato a quello di attuali mammiferi come le mucche. Le loro dimensioni furono alquanto variabili, da 1 a 2 metri di lunghezza fino a 12 metri.

Le loro orme hanno tre dita come quelle dei teropodi. A differenza di questi però appaiono più tozze e robuste, sono più simmetriche e non terminano mai con unghie appuntite.

 

 

 

Alcuni dinosauri corazzati e le orme che vi vengono attribuite (disegno di Marco Avanzini).

Gli stegosauri erano quadrupedi, erbivori, lunghi da 3 a 9 metri e pesanti dai 3 ai 15 quintali. Il corpo era ricoperto di spine e placche ossee. Alcuni avevano il corpo ricoperto da una serie di placche ossee, ognuna saldata con quella adiacente a formare uno scudo continuo che attraversava la coda, la schiena e il collo. In molti casi questi rinforzi erano presenti anche sulla testa, sulle guance e perfino sopra le palpebre. Sui fianchi avevano talora spine rivolte verso l’esterno. La coda poteva essere dotata di una mazza ossea, con o senza punte, sempre a scopo difensivo. I denti erano a forma di foglia atti triturare qualsiasi tipo di vegetale.

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