Dinosauri e rane

Stamattina, dopo colazione siamo partiti per il Lago Barreales. Una volta arrivati, siamo scesi dal pulmino e siamo entrati nella zona delle ricerche. Ci ha accolto Leandro Di Francesco e ci ha fatto vedere diversi tipi di rocce vulcaniche e sedimentarie. Il motivo era farci capire che nelle rocce vulcaniche non ci sono fossili perche la lava bollente avrebbe bruciato le ossa. Quando il vulcano va in eruzione la lava sale fino a due chilometri, e mentre cade in grandi gocce, si raffredda e torna un roccia. Nelle sedimentarie puoi trovare fossili perche sono formate da sabbia o fango che ha coperto le ossa e le ha protette. Leandro ci ha mostrato ossa di dinosauri, mucche e cavalli. Alcune ossa di mucche e cavalli erano coperte da terra secca per farci vedere come si formano i fossili. Poi abbiamo visto ossa di dinosauro e ce le ha fatte sollevare. Erano un po’ pesanti. Ci ha fatto poi vedere tronchi fossilizati: erano il cibo dei dinosauri erbivori. Quando il guardiaparco ha chiesto chi aveva domande io ho chiesto se i dinosauri starnutivano; mi ha detto che purtroppo quello non si puo sapere perche solo si sono trovate ossa. Non ci sono pezzi di nasi. Ci ha anche mostrato il “bochon” che è il sistema per proteggere le ossa quando sono trasportate. È fatto cosi: prima si copre l’ossa con carta igenica bagnata, poi gesso bagnato e tela. Alla fine, si avvolge con rete di ferro e viene portato in laboratorio per essere pulito.

Ci ha portato a un laghetto dove hanno trovato le ossa di Futalognkosauro dukei. Li, abbiamo visto dei cuccioli di rospi. A Monse e a me (Kika) ci sono piaciuti un sacco. Volevamo prenderne uno per casa nostra ma Alfred ci ha detto che senza aqua morivono, e abbiamo preferito lasciarle vivere nel lago. Mentre andavamo via Leandro ci ha mostrato delle uova, senza neanche guardarle ho subito chiesto: Di rospi?!?!

Siamo usciti dalla zona della esposizione e siamo andati a vederie come lavoravano per togliere le ossa di dinosauri dalla terra. Per questo siamo saliti su una collina dove c’era uno scavo con tronchi staccati nella terra. Quando siamo scesi, ci hanno portato in un posto chiuso dove abbiamo trovato ossa vere e repliche. Avevano della uova di dinosauro erbivoro che avevano la forma perfetta di una palla. Leandro ci ha mostrato uno scheletro quasi completo di un grande dinosauro sauropode. Poi ci ha mostrato un altro pezzo ma dovevano ancora pulirlo bene. Ci mettono un sacco! L’altro giorno ci hanno detto che in un pezzo ci hanno messo sei anni e… non avevano ancora finito!

Ma purtroppo dovevamo partire perche nostro viaggio era ancora molto lungo.

Stasera, dormiamo a San Rafael, Mendoza.

 

7 thoughts on “Dinosauri e rane

  1. Complimenti a Kika e ad Amrit.Resoconto puntuale e sensazioni che danno un’idea precisa dell’ambiente

  2. ma che bella storia Kika!!! tutto quello che fatte e troppo interesante e divertente!! Non vedo l’ora di guardare tutte le foto per bene con il vostri racconti su ogni una!!
    continuate a viaggiare per queste terre infinite (come racconta Amrit) che perfino dalla sabia, rocce e deserti c’e’ da imparare!!! Complimenti ancora per l’organizzazione!!
    SALUDOS A LA TROPA MINI-DARWIN!!!!

  3. Felicitaciones reportera! Excelente tu relato,me sentí recorriendo y aprendiendo con ustedes. Saludos y muchos cariños para todos los expedicionarios,y felicitaciones especiales para Simona y sus compañeros,que trabajo impecable,que recuerdo inolvidable para los mini.muchos besos abu pati

  4. Kika non so cosa mi costa capire tutto …. fino a quando l’ho tradotto su Google, beh ora mi congratulo con voi in italiano.
    Sono così contenta che tu sia in questo viaggio così carino e così pure per dirci tutto quello che stanno vivendo. Vi mando un bacio. E ‘stato tradotto?

    Un beso grande Pepe

  5. tranquillo Karol, è proprio quello che il nostro biologo Alfred ha spiegato ai bambini, ma sai, dopo tutte quelle ossa di giganti pietrificati, vedere finalmente qualcosa di vivo e carino era per loro quasi irresistibile.

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