(Español) Corriendo con dinosaurios

Nos levantamos a las 7,30 y luego de desayunar salimos para el Museo “Carlos Darwin”, caminando.   Ahi nos esperaba Teresa Manera, paleontologa que ha descubierto muchas huellas y nos mostro los calcos hechos de caucho.  Luego siguiendo el orden de la coleccion: fosiles de la patagonia, fosiles de otros lugares y finalmente los de la zona de Punta Alta, Bahia Blanca, Monte Hermoso, en el sur de la Provincia de Buenos Aires.  Habia esqueletos de dinosaurios, un  nido completo de huevos de dinosaurios, unos abiertos y otros que contienen aun fragmentos incompletos de los embriones, todos petrificados.  Habia tambien restos de un Gliptodonte y una reproduccion de Megaterio, para observar su tamaño.  De alli pasamos al depósito, donde pudimos ver y comparar huellas de distintos animales extinguidos.

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Quanto corre un dino

Una serie di impronte corre sulla sabbia bagnata di Pehuen-Co. Formano due tracce parallele. “Di che animale saranno?” si chiede Agostina. Probabilmente un cane… guarda. E prova a riprodurle posando i suoi piedi dentro le orme… dopo pochi passi le tracce parallele si allontanano le une dalle altre e Ago non riesce più a seguirle, dovrebbe staccarsi le gambe: una di qua e una di là. Allora forse non sono di un quadrupede. Forse sono sue bipedi che hanno camminato vicini. E che bipedi potrebbero essere… Guardando bene si vede che ci sono cinque dita. Però non ha la forma di piede umano… c’è solo la punta con le dita. Che cosa significa allora? Facciamo delle prove: camminando normalmente, camminando velocemente e correndo. Ecco, sì. Se si corre non si appoggia il tallone e sulla sabbia bagnata rimane solo l’impronta della punta del piede. Continua