Vai ai contenuti. Spostati sulla navigazione

Shuttle: un’ispezione al volo

Piccoli danni sull’ala sinistra dello space shuttle Discovery sono stati controllati durante un’ispezione non programmata, che si è aggangiata all’International Space Station. Non sembra esserci motivo di preoccupazione.

Lunedì, poco dopo essere arrivati a bordo dell’International Space Station (ISS), gli astronauti Sunta Williams e Joan Higginbotham hanno effettuato un’ispezione non programmata sull’ala sinistra dello space shuttle Discovery, per controllare eventuali danni causati da detriti spaziali o da micrometeoriti.

Un’osservazione preliminare della zona con una videocamera sul braccio automatico della stazione non aveva fornito motivi di preoccupazione; in ogni caso gli ingegneri analizzeranno i dati più nei dettagli.

La NASA ha ordinato l’ispezione dopo che un accelerometro montato su un sostegno dietro i pannelli di carbonio rinforzati a carbonio dal 19 al 21 ha rivelato un segno che avrebbe potuto essere lasciato da un impatto sull’ala sinistra del Discovery alle 0530 EST (1030 GMT) di lunedì.

L’accelerometro ha misurato solo un decimo della forza che avrebbe potuto causare un danno che, secondo la NASA, avrebbe potuto essere semplicemente l’effetto di un naturale assestamento del veicolo.

Indipendentemente, gli ingegneri stavano anche studiando alcuni segni nel rivestimento attorno alla porta esterna del serbatoio sull’ala sinistra del Discovery, che erano stati visti sulle fotografiescattate poco prima che lo shuttle si agganciasse alla stazione.

Lo strato di rivestimento mancava in alcune parti della superficie, ma non era chiaro quanto fosse grave il danno. In quel punto il rivestimento è fatto di piastrelle di 2,5 centrimetri di spessore. Secondo la NASA il danno potrebbe essere stato causato dai vortici di aria durante l’ascensione dello shuttle nell’atmosfera.

I colpi potrebbero rappresentare un rischio durante il rientro nell’atmosfera, in caso abbiano indebolito la chiusura della porta. Attraverso una chiusura danneggiata potrebbe infiltrarsi gas surriscaldato ed eventualmente distruggere il veicolo.

“Si tratta di un problema? Non lo so ancora a questo punto,” dice John Shannon, capo del Mission Management Team, che aggiunge “Non credo che sia una cosa grave.” Un gruppo si riunisce oggi, martedì, alle 0000 EST (0500 GMT) per stabilire se effettuare delle ispezioni più accurate del rivestimento con il braccio automatico. Se necessario gli astronauti hanno gli attrezzi a bordo per effettuare le riparazioni durante una passeggiata spaziale.

Dopo che lunedì alle 1712 EST (2212 GMT) il Discovery si è aggangiato alla ISS, gli equipaggi della Stazione e dello shuttle, dopo brevi convenevoli, si sono messi subito al lavoro. “Abbiamo sette giorni per effettuare la riconfigurazione termica ed elettrica della stazione,” ha spiegato il direttore di volo dello shuttle Tony Ceccacci del Johnson Space Center della NASA (Houston, Texas, USA).

Oltre all’ispezione dell’ala, gli equipaggi hanno usato il braccio automatizzato dello shuttle per estrarre dalla stiva del Discovery il nuovo truss P5 che forma la struttura interna della ISS. Nel frattempo Robert Curbeam e Christer Fuglesang, il primo astronauta svedese, si sono preparati per la loro passeggiata spaziale di martedì, la prima delle tre programmate. Dovranno aiutare a fissare il nuovo segmento P5 all’estremità della struttura della ISS che supporta i sistemi di raffreddamento e di fornitura energetica.

William, che ha guidato il Discovery nello spazio, sarà la nuova astronauta a entrare nell’equipaggio dell’ISS quando lei sostituirà l’astronauta tedesco Thomas Reiter, che tornerà a Terra a bordo del Discovery al termine della sua missione di 12 giorni.

Kelly Young

Google e NASA fanno coppia per esplorare lo spazio

il brivido di mettere piede per la prima volta su un pianeta sconosciuto non sarà più un'esclusiva dei soli astronauti. Google e NASA collaborano per rendere possibile l'esplorazione virtuale dello spazio.

19 dicembre 2006

Arriva il pesce pipistrello a salvare la Grande Barriera corallina

I tanti pesci erbivori che normalmente popolano la barriera non bastano. Solo il raro pesce pipistrello riesce in poche ore a distruggere le alghe che hanno invaso la barriera soffocando la crescita dei coralli. Dopo la scomparsa dalla zona dei dugonghi e delle tartarughe verdi, i pesci pipistrello rimangono l’unica risorsa

19 dicembre 2006

Uffici senza carta: ancora un'utopia

La rivoluzione elettronica non ha modificato la quantità di carta che si accumula negli uffici. Un nuovo software viene in aiuto per evitare lo spreco.

18 dicembre 2006

Lo yoghurt che fa passare il mal di pancia

Un batterio comune nello yoghurt e in altri alimenti diminuisce i dolori addominali e potrebbe costituire un trattamento sicuro e economico per questo tipo di disturbi.

18 dicembre 2006

Scopri il segugio che è in te: annusa e segui la traccia

Anche le persone, come i cani, sono capaci di seguire gli odori all’aperto. E questa abilità può essere raffinata con la pratica. L’unico problema è dover avanzare con il naso attaccato al terreno in modo da non perdere la traccia. La ricerca ha inoltre stabilito che i mammiferi usano le narici in modo separato per localizzare la provenienza degli odori

18 dicembre 2006

2006: il sesto anno più caldo mai registrato

Siccità, tifoni, piogge eccezionali, alluvioni, scioglimento dei ghiacci… mai come nel 2006 gli effetti del riscaldamento globale si sono fatti sentire in tutto il pianeta. Secondo il rapporto della World Meteorological Organization la temperatura media salirà di una quantità compresa tra 1,4°C e 5,8°C

15 dicembre 2006

In Europa leggi più severe per l'industria chimica

Dopo tre anni di mediazione l'Unione Europea vara un nuovo innovativo regolamento sulle sostanze chimiche prodotte dall'industria

14 dicembre 2006

Mucche, maiali e pecore: e se fossero le peggiori minacce per la salute dell’ambiente?

Uno studio della FAO afferma che l'allevamento è una delle più importanti cause di degrado ambientale, superiore addirittura al traffico per quanto riguarda, ad esempio, le emissioni di gas serra.

14 dicembre 2006

Ghiaccio a forma di DNA dentro i nanotubi di carbonio

Se sottoposta a condizioni di pressione e temperatura estreme, l'acqua inserita dentro ai nanotubi di carbonio si dispone spontaneameente a forma di doppia elica, simile a quella del DNA

13 dicembre 2006

I punti caldi non sono il modo migliore di preservare la biodiversità

Recenti studi suggeriscono che le politiche di conservazione dell'ambiente basate sul concetto di punto caldo non sono fra gli interventi più efficaci.

12 dicembre 2006

La versione maschile del ciclo mestruale

I cicli legati alla riproduzione non sarebbero un affare solo femminile, almeno per quanto riguarda i gamberetti d'acqua salata. Questo è quanto risulta dalla ricerca di un team di ricercatori israeliani.

11 dicembre 2006

Quanto dobbiamo spaventarci per il polonio?

Altamente radioattivo e mortale anche a piccolissime dosi, non sembra che però il polonio debba spaventarci come possibile arma di terroristi e assassini. È difficile da trovare, e soprattutto bisogna proprio ingerirlo o inalarlo, altrimenti anche solo la nostra pelle serve a proteggerci.

7 dicembre 2006

Il pipistrello dalla lingua lunga

In Sud America esiste una specie rara di pipistrello che ha una lingua dalle dimensioni spettacolari. Si tratta della più lunga fra tutti i mammiferi e arriva a misurare fino al 150% della lunghezza dell'intero corpo dell'animale.

7 dicembre 2006

Dettagli mai visti di un buco nero che divora una stella

Il lento pasto di un buco nero massiccio che inghiotte una stella che si è imprudentemente avventurata nelle sue vicinanze è stato osservato con GALEX e ha fornito particolari senza precedenti. Questi dati serviranno nel futuro per studiare i buchi neri molto lontani altrimenti irraggiungibili dai telescopi

7 dicembre 2006

Cambiamenti climatici e selezione sessuale delle foche

In Scozia, la stagione degli accoppiamenti delle foche sta diventando sempre più secca e le piogge più irregolari. Questo costringe le femmine a lunghi e continui spostamenti alla ricerca di acqua. Come conseguenza le femmine si accoppiano anche con maschi diversi da quello dominante, aumentando la diversità genetica

6 dicembre 2006

I numeri della partita su magliette elettroluminescenti

Pannelli che mostrano in tempo reale punteggio, prestazioni dei giocatori, tempo e altre informazioni relative alla partita potrebbero migliorare il gioco stesso e farlo apprezzare di più dagli spettatori. Ulteriori miglioramenti alla tecnologia potrebbero venire dai materiali intelligenti, più morbidi e flessibili

6 dicembre 2006

I Neanderthal si mangiavano a vicenda?

Non dei bruti senza cervello né spirito, ma delle popolazioni con molte risorse che dovevano affrontare una dura vita di privazioni. Ecco quanto emerge da un recente studio sui resti fossili di Neanderthal trovati nella grotta di El Sidrón in Spagna

5 dicembre 2006

Un modo intelligente di spruzzare i pesticidi

Diversi pesticidi alternati lungo l’arco del ciclo vitale del parassita Helicoverpa armigera ha risolto una crisi che in India stava per rovinare la produzione di cotone e la vita di milioni di contadini. La stessa tecnica, che combatte la resistenza dei parassiti ai pesticidi e riduce fra l’altro la quantità di pesticida necessario, viene ora applicata in Cina, Pakistan e Uganda

4 dicembre 2006

© Copyright Sissa Medialab srl - Trieste (Italy) - 2006-2009
In collaborazione con Ulisse e Zadig