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Pillole di sostenibilità

Al distributore del latte

21 novembre 2008

Milkmaps

Ogni giorno ponendo un po' di attenzione alle nostre abiitudini possiamo ridurre la nostra impronta ecologica, cioè per esempio rendere minori le emissioni di CO2 che derivano dalle nostre attività quotidiane e la quantità di spazzatura che produciamo. Questa attenzione quotidiana si rivolge a ambiti del tutto inaspettati del nostro vivere: prendiamo per esempio il latte che consumiamo. Vi siete mai fermati a riflettere quanto è inquinante il processo industriale del latte pastorizzato? Quanta anidride carbonica si produce per la sua distribuzione? Quanta spazzatura producono i suoi imballaggi?. Una soluzione c'è: acquistare latte crudo in distributore. Ma come fare e dove trovarli? Ce lo spiega Andrea Verlicchi, responsabile del sito milkmaps.

Computer sostenibili

14 novembre 2008

e-cycling

Anche in Italia è diventata operativa la normativa europea sui rifiuti elettronici, in gergo tecnico RAEE (Rifiuti delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). L'e-waste costituisce una parte cospicua dei rifiuti che produciano e, se non smaltita correttamente, può essere rischiosa per la salute umana e dell'ambiente. Giovanna Sissa, direttice dell'Osservatorio Tecnologico del Ministero Istruzione e autrice del libro Il computer sostenibile, Riduzione dei rifiuti elettronici riuso dei pc e open source (Franco Angeli, Editore, 2008), ci spiega come è possibile allungare il ciclo di vita di un computer e come l’open source ne può ritardare la dismissione.

Casa dolce casa

7 novembre 2008

Casa dolce casa

Come se avessimo una Terra di riserva, consumiamo almeno un terzo in più di risorse naturali rispetto a quante il pianeta è capace di riprodurne. Ma non è detto che lo spreco debba continuare a contraddistinguere il nostro stile di vita: uscire dalla trappola energetica si può cominciando, per esempio, col ridurre i consumi domestici. Il climatologo Luca Mercalli, ospite fisso su Rai Tre di Che tempo che fa, ha coperto il tetto della sua casa di pannelli solari per produrre acqua calda ed elettricità e ha installato una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per annaffiare il giardino. Ma anche chi vive in città, in condominio, può almeno mettere alle finestre i vetri doppi, basso emissivi. Perchè una sana gestione dell’economia domestica può contribuire al risparmio energetico. Basta volerlo: è una questione culturale, un’attitudine mentale.

Compostiamoci bene

31 ottobre 2008

Compostiamoci bene

Ognuno di noi produce circa 1 kg di spazzatura ogni giorno, una famiglia più di una tonnellata ogni anno: una bella quantità, spesso difficile da smaltire. Ma nei nostri sacchetti, tra vetro, plastica, allumunio, carta, c'è ancora un 20% di immondizia che può essere salvato così da discariche e inceneritori. Sono gli avanzi della nostra cucina che, con seguendo delle semplici regole, possono diventare compost per i vasi da fiore di un terrazzo di città. Federico Valerio, presidente di Italia Nostra e promotore del corso di compostaggio domestico, ci spiega come costruire delle compostiera da poggiolo.


Sul blog di Federico Valerio è pubblicata l'ultima edizione del corso di compostaggio domestico organizzato dall'associazione Italia nostra e il Comune di Genova.


Auto? No, grazie!

24 ottobre 2008

A due ruote

Se il proprietario di un SUV succhia-benzina lo sostituisse con una familiare, in un anno verrebbe risparmiata tanta energia quanta se ne risparmia riciclando bottiglie di vetro per ben quattrocento anni. Ma al di là del tipo di automobile, cerchiamo di usarla meno e di condividerla di più. Quando guidiamo la macchina, infatti, riversiamo nell'atmosfera terrestre CO2, una delle principali cause del riscaldamento del Pianeta. Allora, come fa Guido Viale, economista ambientale e autore di Vita e morte dell'automobile (Bollati Boringhieri, 2007), cerchiamo di spostarci a piedi, in bicicletta, o ricorriamo al trasporto pubblico o al car sharing. Troppe macchine circolano nelle nostre città. Troppe macchine hanno un solo passeggero a bordo: chi è al volante!

Di bottiglia o di rubinetto?

17 ottobre 2008

acqua

Sedna non ha dubbi in merito: meglio l'acqua del rubinetto, a casa e al ristorante. Sicura ed ecologica, non crea spazzatura e non deve essere trasportata su gomma. Resta un dubbio: gli amanti delle bolle dovranno per sempre rinunciare al loro vizio? Massimo Cirri, che insieme a Filippo Solibello conduce ogni giorno la popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su Radio2, suggerisce una soluzione casalinga che mette assieme un vita ecosostenibile e la passione per l'acqua frizzante.

Ethical shopping

10 ottobre 2008

Ethical shopping

Fare la spesa al supermercato, eticamente, può contribuire a salvare il pianeta in cui viviamo. Del resto tutto quello che facciamo, dai vestiti che compriamo alle vacanze che organizziamo, può essere trasformato in una ecoazione, dall’impatto ambientale ridotto all’osso. Leo Hickman, giornalista britannico e autore di Ultima chiamata. Un viaggio alla ricerca dei veri costi delle nostre vacanze (2008, Ponte alle Grazie) e La vita ridotta all’osso. Un anno senza sprechi: le disavventure di un consumatore coscienzioso (2007, Ponte alle Grazie), sforna la prima pillola di sostenibilità di Sedna.

Quando facciamo la spesa verifichiamo la provenienza del cibo e cerchiamo di scegliere sempre frutta e verdura di stagione prodotta localmente. Questa scelta contribuisce a ridurre l’emissione di CO2 (molti degli ortaggi di importazione arrivano sugli scaffali dei supermercati dopo lunghi voli aerei) e la produzione di rifiuti di carta e/o plastica (utilizzate per imballare i prodotti per il trasporto).


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