Un nuovo fossile dimostra che i coccodrilli moderni si sono sviluppati nell’emisfero meridionale
Un nuovo fossile suggerisce l'ipotesi che i primi esemplari di coccodrillo mai comparsi al mondo si sono evoluti nel supercontinente meridionale di Gondwana e in particolare in quelle parti che ora costituiscono l'Australia. In un articolo pubblicato sulla rivista “Royal Society Proceedings B”, i ricercatori dell'University of New South Wales spiegano di aver rinvenuto nello stato australiano del Queensland, il fossile di un antico progenitore dei coccodrilli.
"Fino a oggi — spiega Paul Willis, uno dei ricercatori coinvolti nella ricerca — creature di questo tipo sono state trovate in Belgio, USA o Inghilterra e così si pensava che i coccodrilli avessero avuto una origine 'settentrionale'". La nuova specie, chiamata Isisfordia duncani, però condivide con i coccodrilli moderni più caratteristiche di quelle dei fossili trovati nell'emisfero settentrionale. "Questo fossile — aggiunge Willis — definisce l'evoluzione dei coccodrilli in modo molto più chiaro rispetto a quanto si sapeva fino a oggi".
Il fossile risale a circa 95 o 98 milioni di anni fa, cosa che sposta la data di comparsa dei moderni coccodrilli a circa 20 milioni di anni prima di quanto pensato. "È il nonno dei moderni coccodrilli — dice Willis. — Dato che hanno scatti improvvisi di energia violenta questi animali devono avere una spina dorsale molto resistente e quindi i moderni esemplari sono identificati dal fatto di avere giunzioni particolari tra le vertebre". Questa e altre caratteristiche hanno dato a Isisfordia un vantaggio competitivo su altri animali simili e quindi hanno permesso la diffusione della specie. I resti fossili sono stati scoperti negli anni Novanta in un torrente nei pressi di Isisford dall'ex sindaco della cittadina Ian Duncan. Da qui il nome dato alla specie.
Tra tutti i fattori che concorrono al fenomeno quello umano è il più importante
Da un videogioco emergono dati interessanti sul profilo psicologico dei più aggressivi
Ma secondo gli scienziati questa tecnica non è abbastanza affidabile
Il tasso globale di anidride carbonica dipende da una precisa zona antartica
Per trovare il cibo si basano su temperatura e radiazione solare
La scoperta di galassie con meno polvere di quanto previsto ha riaperto il dibattito sul ruolo delle supernove
Grazie al germanio sono possibili prestazioni finora impensate per i chip tradizionali basati sul silicio
L’allarme riguarda i cosmetici ed è stato lanciato dall’Agenzia di protezione ambientale americana
Due atomi di rubidio sono stati uniti per formare un cristallo di luce artificiale
Sulle Ande, le metafore spaziali sul tempo sono l’inverso di quelle usate da altri idiomi
Risultati a sorpresa da uno studio anglo-olandese: alle alte latitudini il livello degli oceani non si sta alzando
La palla di gas infuocato si estende per 3 milioni di anni luce e pesa come mille miliardi di soli
Il fenomeno è stato quantificato con una simulazione al computer e dipende dalla bassa densità dell’atmosfera del pianeta rosso
Per definire quali caratteristiche debba avere un oggetto orbitante per essere definito un pianeta è stata istituita una nuova commissione di esperti
La città era un antico porto e centro dei commerci dei Romani con l’estremo Oriente
Così la NASA cerca di evitare il lancio di un telescopio difettoso previsto tra sette anni
Il ritiro dei ghiacciai è avvenuto quasi ovunque diciassettemila anni fa, con la sola eccezione dell’Atlantico settentrionale
L’isolamento forse alla base della strana evoluzione della nuova specie di dinosauro scoperta vicino in Germania
Il risultato è stato ottenuto con lo stesso meccanismo usato dalla natura, con delle nuvole di plasma si sono riprodotti questi rari fenomeni
Eucarioti e cianobatteri erano presenti anche nella spessa coltre di ghiaccio della Snowball Earth.