La palla di gas infuocato si estende per 3 milioni di anni luce e pesa come mille miliardi di soli
Una grande palla di gas infuocato è stata individuata in un ammasso di galassie molto lontane dalla Terra. Si tratta probabilmente del più grande fenomeno astronomico di questo tipo mai osservato fino a oggi. In un articolo pubblicato sulla rivista “Astrophysical Journal” (Vol 644, n. 1, parte 1) Alexis Finoguenov, un fisico dell'Università del Maryland spiega che la gigantesca nube contiene più materia di quanta ce ne sia in mille miliardi di stelle simili al Sole. Le sue dimensioni sono enormi: la nube si estende su 3 milioni di anni luce (cioè cinque miliardi di volte il diametro del Sistema solare), si muove attraverso l'ammasso di galassie Abel 3266 a una velocità di circa 750 chilometri al secondo e raggiunge temperature di decine di milioni di gradi.
L'ammasso è stato osservato con il telescopio spaziale a raggi X dell'Agenzia spaziale europea Newton. Grazie all'analisi dei raggi X emessi dalla nube è stato possibile anche scoprire la sua composizione. La nube contiene infatti grandi quantità di idrogeno, ma anche di elementi più pesanti. Elementi che sembrano mancare nell'ammasso di galassie che la ospita. Per questo gli scienziati hanno ipotizzato che la nube potrebbe essersi formata in un piccolo ammasso galattico che a un certo punto si è fuso nell'Abel 3266. Il fatto che le molecole del gas si muovano così velocemente contribuisce a mantenere alta la temperatura dell'intera nube e impedire quindi che possa collassare formando delle stelle.
Gli esperti inoltre pensano che sia la forza di gravitazione dovuta alla presenza di materia oscura a tenere insieme la nube, impedendo che si disperda.
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