La montagna in pochi decenni potrebbe toccare la superficie del mare, creando una nuova isola.
L'esplorazione di una montagna sottomarina nel Pacifico ha rivelato un nuovo cono vulcanico alto circa 300 metri che si sta muovendo lentamente verso la superficie del mare. Attorno al vulcano si sta formando un habitat molto complesso e altamente attivo, popolato da vari organismi marini.
In un articolo pubblicato sull'edizione on line della rivista PNAS, Hubert Staudigel dell'Institute of Geophysics and Planetary Physics della Scripps Institution of Oceanography spiega di aver usato un sommergibile comandato a distanza per osservare, mappare e prendere alcuni campioni di questo nuovo habitat nei pressi della montagna di Vailulu al largo dell'arcipelago delle Samoa.
Rispetto alla spedizione precedente, condotta 5 anni fa, il ricercatore ha visto che un cono di 300 metri di altezza è cresciuto dal cratere formando una sommità battezzata Nafanua. Al momento si trova a circa 700 metri di profondità e dovrebbe toccare la superficie entro qualche decennio.
L'emersione del vulcano ha determinato la creazione di un ambiente molto esotico e dinamico. Nei pressi della sommità, attorno a delle sorgenti idrotermali si trova una comunità di anguille che fanno il nido dentro le cavità rocciose e si nutrono di piccoli crostacei portati dalle correnti marine attorno al vulcano.
Scendendo lungo il cratere, le acque torbide e molto acide creano una zona morta, con pesci, calamari e crostacei che formano una sorta di fossato attorno al vulcano (battezzato il fossato della morte) dove i ricercatori hanno scoperto piccoli vermi marini di un rosso brillante che si nutrono dei batteri che prolificano sulle carcasse dei pesci e degli altri organismi marini.
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