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I vulcani causarono le estinzioni di massa

Una nuova teoria sfida l'ipotesi dominante delle catastrofi: le estinzioni furono più graduali di quanto pensato finora.

Sono stati graduali cambiamenti nelle condizioni climatiche innescate da pesanti eruzioni vulcaniche a cancellare molte specie nella storia della vita sulla Terra, piuttosto che eventi catastrofici improvvisi, come la caduta di un meteorite. A sostenere questa ipotesi, non molto accettata dagli altri scienziati, è Peter Ward, un paleontologo dell'Università Washington di Seattle, che ha presentato la sua teoria nel corso della conferenza di Astrobiologia di Washington D.C.

Negli ultimi 500 milioni di anni si sono verificate cinque estinzioni maggiori: quella dell'Ordoviciano, del Devoniano, del Permiano, del Triassico e del Cretaceo. Quest'ultima, avvenuta 65 milioni di anni fa, sembra essere stata causata dall'impatto di un asteroide. "Abbiamo assunto per vent'anni che questa spiegazione fosse valida per qualsiasi tipo di estinzione", dice Ward. Al contrario si ritiene che l'estinzione del Permiano di 250 milioni di anni fa sia stata causata più da un effetto serra determinato da grandi eruzioni vulcaniche in Siberia. Insomma, secondo Ward, la regola sarebbero i cambiamenti climatici e l'eccezione le catastrofi.

Per arrivare a questa conclusione, Ward ha analizzato gli isotopi di carbonio nelle rocce risalenti a 200 milioni di anni fa, la cosiddetta estinzione del Triassico. Questi isotopi indicano che l'aumento di anidride carbonica nell'atmosfera era di cento volte superiore a quello che è oggi e che i livelli sono variati notevolmente in un periodo di decine di migliaia di anni. "L'estinzione del Triassico - dice Ward - non è un evento che è accaduto da un giorno all'altro". Non tutti però sono d'accordo. Molti ritengono che su scala geologica anche decine di migliaia di anni siano un evento molto rapido e che le eruzioni vulcaniche si siano verificate piuttosto frequentemente senza per questo innescare estinzioni su scala globale.

Questi esperti hanno iniziato a studiare l'evento Younger-Dryas di circa 13 000 anni fa, quando un'improvvisa glaciazione spinse all'estinzione alcune specie. Non ci sono segni di eruzioni vulcaniche risalenti a quell'epoca e se si trovassero i segni di un pesante impatto meteorico, l'ipotesi gradualista verrebbe meno.

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