Perché la gente vive vicino ai vulcani

Malgrado il rischio di avere un cratere proprio sopra la testa, tanta gente, ora e nel passato, ha scelto di vivere sotto le pendici dei vulcani. Oggi ci sono circa 500 milioni di persone che vivono vicino a un vulcano attivo. E non è che siano tutti stupidi o dei pazzi amanti di inutili rischi… Anzi, vivere vicino a un vulcano presenta, o ha presentato nel passato, dei vantaggi particolari.

Etna

L'Etna e gli insediamenti abitativi vicini
(Foto: Mike Struik)

Il suolo vicino ai vulcani è infatti molto fertile e i materiali espulsi possono essere usati nella vita quotidiana per costruire oggetti, utensili e costruire abitazioni, lo zolfo per esempio può essere usato per fare fiammiferi o nella medicina, le acque calde che risalgono in superficie sono ricche di minerali che fanno bene alla salute.

Inoltre i vulcani sono una fonte di energia inesauribile, che non produce effetti dannosi sull’ambiente. Il calore che si sprigiona dalla Terra, soprattutto nei punti dove la crosta è più sottile o presenta delle spaccature, può venire utlizzato per riscaldare le case e fare funzionare le fabbriche. Per esempio in Islanda, che è una delle zone più vulcaniche della Terra, le case sono tutte riscaldate con l’acqua bollente che viene da sotto terra e che viene convogliata nelle tubature: si chiama riscaldamento geotermico.