Etna

L’Etna è il più grande e attivo vulcano d’Europa. In altezza supera i 3300 metri, e per questo, sebbene si trovi nella calda Sicilia, d’inverno è coperto di neve. Ha un’ampiezza che supera i 35 chilometri e i suoi fianchi sono costellati da una miriade di coni di scorie che si sono formati durante le tante eruzioni antiche e recenti.

I Latini lo consideravano il regno del dio del fuoco Efesto, che aveva la sua fucina proprio sotto l’Etna.

Etna
L'Etna, il cratere
(foto: Mike Struik)

Ha quattro crateri principali e circa 250 piccoli crateri distribuiti sulle fiancate. Uno dei fianchi è crollato e ha aperto la Valle del Bove, larga circa 5 chilometri, che sbocca nel mare.

È nato circa 300.000 anni fa da un vulcano sottomarino. Le eruzioni più importanti sono state quella del 1669 con immense colate di lava che raggiunsero Catania, e quella durata 473 giorni! dal 14 dicembre 1991 al 30 marzo 1993. Più di recente l’Etna ha eruttato nel 2001 e nel 2002.

All’inizio del 1992, per la prima volta nella storia, si è riusciti a deviare la lava in modo che evitasse di raggiungere la città di Zafferana che era sulla traiettoria della colata. Il 27 maggio 1992, dopo vari tentativi poco riusciti, il canale di lava è stato deviato in un canale artificiale, facendone esplodere l’argine e riportando il fronte della lava indietro di molti chilometri.

Esplorare l’Etna significa addentrarsi in un territorio unico e complesso. Ci sono moltissimi punti di attrazione sia dal punto di vista scientifico che naturalistico che spettacolare: i grandi crateri sulla cima che sembrano non avere fine, la Valle del Bove, i campi di lava, le colate dalle forme più strane, i tunnel di lava scavati nella roccia solidificata ai piedi del vulcano, e le famose Gole dell’Alcantara in valle, dove scorre il torrente omonimo, freddo anche d’estate.