Campi Flegrei

Sono una zona di crateri e coni all’interno di una caldera, a Pozzuoli, a ovest di Napoli. Una caldera è una specie di fossa che si forma dopo una o più grandi eruzioni: tutto il magma viene espulso nell’eruzione, e il terreno sprofonda nel vuoto lasciato dove prima c’era il magma. I Campi Flegrei sono il risultato di due eruzioni avvenute 39.000 e 15.000 anni fa.

Tutta la zona di Pozzuoli è instabile: il terreno si alza e si abbassa anche di parecchi metri. Uno dei sollevamenti più recenti è avvenuto tra il 1982 e il 1984, quando il suolo di è sollevato rapidamente di 1,8 metri.

Campi Flegrei
La solfatara di Pozzuoli
(foto: Simona Cerrato)

Gli scienziati non sanno ancora spiegarsi questi movimenti. Si pensa che potrebbero essere l’annuncio di una prossima eruzione che metterebbe a rischio la vita di moltissime persone. Nella caldera vivono oggi più di 500.000 persone!

Il nome Flegrei, cioè “di fuoco”, non deriva tanto dal fatto che ci sono i vulcani, quanto dalla presenza di fumarole e acque calde che i romani utilizzavano per le loro terme.

Esplorando i Campi Flegrei si possono ammirare varie strutture di rocce vulcaniche, depositi piroclastici e colate di lava. Ci sono inoltre spettacolari fumarole e pozze di fango bollente.