Rocce vulcaniche
Il magma che si trova nel mantello risale in superficie e si raffredda: solidifica e si trasforma in roccia magmatica. A seconda del tempo che è rimasto nella camera magmatica sotto il vulcano e del tipo di eruzione, la roccia subisce delle trasformazioni: ecco perché la famiglia delle rocce vulcaniche è molto ampia e variegata.
Se il magma non raggiunge la superficie, si raffredda molto lentamente e ha il tempo di cristallizzare bene, formando delle rocce che affioreranno solo dopo molto tempo a causa dell’erosione. È questo il caso del granito che forma, per esempio, molte delle montagne delle Alpi.
Se invece il magma viene espulso con un’eruzione, la lava raffredda rapidamente e non ha il tempo di cristallizzare del tutto. La roccia in questi casi è formata da una pasta omogenea: a volte è porosa e leggera perché racchiude aria al suo interno, a volte ha l’aspetto del vetro (ossidiana).
Una manciata di lava del Vesuvio
(foto: Simona Cerrato)