Tipi di vulcano

Nel mondo ci sono più di mille vulcani attivi, e non sono tutti uguali, anzi ce ne sono di tantissimi tipi diversi, non solo come forma e dimensione ma anche come comportamento e tipologia dei materiali che vengono eruttati.

Coni e scudi

I vulcani che emettono soprattutto colate di lava hanno una forma con fianchi dolci e poco scoscesi, e si chiamano vulcani a scudo. Se il vulcano erutta cenere e bombe con più violenza si forma un cono con fianchi molto ripidi. Infine quelli che producono lave dense avranno la forma di una specie di panettone, e si chiamano vulcani a duomo… ovviamente ci sono anche quelli che fanno un po’ l’una e un po’ l’altra cosa: si riconoscono perché sono formati da strati diversi che si sovrappongono uno sull’altro, e vengono chiamati stratovulcani.

vulcano Hawaii
Fujiyama
Ngauruhoe

Un vulcano a scudo nelle Hawaii
(foto di duluoz cats - Flickr.com)

Il vulcano conico Fujiyama
(foto di Nemo's great uncle - Flickr.com)

Lo stratovulcano Ngauruhoe
(foto di Carmelo Aquilina - Flickr.com)

Punti caldi

Sulla terra o più frequentemente sotto il mare, nei punti dove la crosta è più sottile, può capitare che si formino dei vulcani anche lontano dalla zone di confine tra le placche. Ogni tanto la pressione che si crea nelle profondità della Terra viene rilasciata attraverso questo punto caldo con un’enorme eruzione vulcanica.

Dopo molte eruzioni, il vulcano diventa grande abbastanza per emergere dalla superficie del mare e formare un’isola.

Questa nuova isola viene trascinata come le altre nel lento movimento della placca. Dopo essersi spostata a sufficienza dal punto caldo, l’attività vulcanica si esaurisce, e il vulcano spento viene progressivamente eroso dal vento e dal mare. Le isole Hawai e le isole Galápagos sono nate proprio così.

Cerniere sottomarine e fessure

In alcune zone del pianeta, il magma si fa strada attraverso lunghe fenditure aperte nella crosta terrestre, poi fluisce lentamente e si raffredda, formando dei larghi altipiani. Il più grande vulcano sottomarino è di questo tipo e si trova sul fondo dell’Oceano Atlantico: si chiama Dorsale medioatlantica, ed è una lunga spaccatura che continua a eruttare lava e ad allargare il fondo dell’Oceano alla velocità di circa 2 centimetri all’anno... sembra una velocità ridicola, ma la pazienza è una caratteristica degli eventi geologici: in 200 milioni di anni l’Oceano Atlantico si è infatti allargato di ben 4000 chilometri, e Africa e America si sono allontanate fra di loro. La lava appena uscita si raffredda subito in forme tondeggianti (chiamate lave a cuscino). Dal fondo marino appena formato possono sgorgare acque calde fino a 400°C. La Dorsale medioatlantica si prolunga anche in altri oceani, fino a formare una catena vulcanica sottomarina che si sviluppa per oltre 60.000 chilometri!