Tassonomia

La classificazione degli organismi è molto importante per i biologi che lavorano sul campo, come abbiamo fatto noi alle Galápagos. Per classificare un organismo bisogna prima studiare le sue caratteristiche e le relazioni genetiche tra l'organismo da classificare e gli altri - piante e animali - e poi inserire l'organismo al suo posto nel grande sistema organizzato di tutti gli esseri viventi. Charles Darwin dedicò molta parte della sua vita alla classificazione di piante e animali. Anche da giovane gli piaceva collezionare e classificare ogni tipo di insetto, in particolare i coleotteri. Durante l'esplorazione delle isole Galápagos nel 1835, Darwin osservò una varietà di forme di vita e le descrisse nel suo diario di bordo. Tentò, fra l'altro, di classificare gli ormai famosi fringuelli.

L'albero evolutivo (clicca sull’immagine per vederlo tutto)
Foto di Tellapallet - Neal Olander

Si chiama tassonomia la branca della scienza che studia la classificazione degli organismi. Uno degli strumenti più utili nel lavoro del tassonomo è la cosiddetta chiave dicotomica. Le chiavi vengono preparate dagli scienziati esperti di un gruppo particolare per rendere più facile il lavoro di riconoscimento degli altri organismi che appartengono allo stesso gruppo. Si possono usare le chiavi dicotomiche per classificare in categorie specifiche qualunque cosa: animali, piante, minerali, batteri ecc. Una chiave dicotomica è normalmente costruita dividendo un gruppo di oggetti in due categorie basati su una particolare caratteristica. Ogni gruppo è suddiviso usando criteri differenti, fin quando ogni gruppo contiene un unico elemento.

  • Materiali

  • 20-50 oggetti piccoli e diversi
  • 20-50 cartoncini
  • un foglio di carta grande
  • nastro adesivo
  • pennarelli

Procedura

Andate un po' in giro a raccogliere oggetti piccoli, di forme e materiali vari: rametti, insetti morti, pezzettini di piante, pietre, ornamenti per capelli, parti di giochi e giocattoli, gomme, conchiglie e quant'altro. Scegliete una serie di categorie in base alle quali volete descrivere gli oggetti trovati. Le categorie possono essere le più varie, per esempio:

  • Materiale (plastica, metallo, legno ecc.)
  • Organico o inorganico (fatto cioè di cose provenienti da organismi viventi, oppure da cose non viventi)
  • Colore
  • Luogo del ritrovamento
  • Commestibile
  • Forma
  • Ecc.

Distribuite tutti gli oggetti su un tavolo o sul pavimento. Prendete il primo oggetto, scrivete il suo nome su un cartoncino, in alto. Poi sotto scrivete le sue caratteristiche in base alle catagorie scelte. Fate un cartoncino per ogni oggetto. Quando avete finito, mettete tutti i cartoncini sul grande foglio di carta sul quale avete scritto in alto "Mappa Tassonomica". E qui comincia la parte creativa: cercate di raggruppare i cartoncini in gruppi di oggetti simili, per esempio tutti gli oggetti fatti di plastica, quelli fatti di legno ecc. Vedrete che alcuni oggetti possono appartenere a gruppi diversi a seconda della categoria. Alla fine avrete una mappa soddisfacente. Allora attaccate con il nastro adesivo i cartoncini sul foglio di carta, disegnate delle linee che congiungono i gruppi in modo da mettere in evidenza le relazioni. Fate una bella fotografia.