SCS 2008

Possono i cittadini avere un ruolo attivo nelle decisioni che li riguardano?

E’ possibile portare la loro esperienza e conoscenza al confronto con gli esperti?

Nel panorama del dibattito sulla comunicazione aperta ai non addetti ai lavori, il dott. Alberto Chiari dell’Università di Torino ci parla delle tecniche di democrazia deliberativa in Italia. Ci spiega come avviene la discussione nelle giurie cittadine, nei deliberative polls e nei town meetings.

Queste forme di partecipazione possono accrescere la conoscenza dei partecipanti anche rispetto a importanti temi scientifici, oltre che favorire il loro senso civico.

Per molti il termine chimico è sinonimo di tossico, inquinante, artificiale. Ma in realtà la chimica, scienza che studia le proprietà della materia e le sue trasformazioni, entra in gran parte delle nostre attività quotidiane. Per sensibilizzare le nuove generazioni alla "meraviglia" della chimica, a Roma è stato fondato il Laboratorio unico per la didattica e l'intrattenimento scientifico (LUDIS), che si occupa di portare gli esperimenti di chimica nelle aule scolastiche. Daniela Romanazzo, fra i soci fondatori di LUDIS, ci racconta com'è nata questa esperienza, come si sviluppa e quali sono le prospettive future nella divulgazione della chimica.

La storia medioevale può essere ancora interessante nel XXI secolo? Da questa interrogativo nasce una breve intervista a Laura Gaffuri, docente di Storia medievale e Storia del cristianesimo e delle chiese presso l’Università degli Studi di Torino, che ci ha spiegato quali motivazioni l’hanno avvicinata allo studio della storia medievale, vista ancora da molti come il periodo dei secoli bui.

La studiosa, basandosi sulla propria esperienza, ci ha illustrato come fare per avvicinare i giovani allo studio del passato, chiave per capire meglio il presente.

Come avvicinare i più giovani alla storia? Questa è la domanda che si pone Laura Gaffuri, docente di Storia Medievale e Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso l’Università degli Studi di Torino. Le abbiamo chiesto come rendere maggiormente attrattivi, soprattutto per i più giovani, i musei che raccontano la storia, come potersi districare tra la confusa mole di informazioni storiche facilmente reperibili in rete ma spesso tutt’altro che autorevoli. In ultimo abbiamo colto l’occasione per catturare il suo pensiero su un argomento di strettissima attualità, la reintroduzione -prevista dalla riforma Gelmini- del maestro unico nella scuola primaria.