16 maggio 2008
Seguiamo l'esempio degli altri Paesi europei
di Salvatore Giannella, Chiarelettere (2008)
Lavoro, smaltimento dei rifiuti, trasporto pubblico, energia: in Italia sembrano problemi insormontabili ma dal resto dell'Europa arrivano esempi che dimostrano che risolvere i problemi si può. Salvatore Giannella presenta una ricca carrellata di modelli di eccellenza dimostrando che la buona politica in fondo è a portata di mano. Partendo da una ricerca condotta da alcuni economisti di Cambridge, che hanno stilato una sorta di mappa della felicità pubblica con la Danimarca in testa e l'Italia ultima in classifica, l'autore racconta esperienze di successo. Esperienze che possono rivelarsi guide utili per modernizzare l'Italia. Per esempio Friburgo, cittadina della Germania meridionale, ha detto no al nucleare e ha saputo investire nelle energie dolci, trasformando l'energia solare in un formidabile business. E la Spagna, esposta al sole tanto quanto l'Italia, è riuscita nel marzo 2007 a produrre più energia con il solare e l'eolico di quanta prodotta con le sette centrali nucleari di cui dispone.
9 maggio 2008
Come vediamo e perché
di Paola Bressan, Laterza (2007)
Ricercatrice all'Università di Padova e vincitrice della VI edizione del Premio Giovanni Maria Pace, Paola Bressan nel libro Il colore della luna spiega come vediamo il mondo e perché. Per esempio la luna è di colore grigio
scuro: eppure ci appare bianca, o perfino luminosa. Noi crediamo che le
cose appaiano di un certo colore perché “hanno” quel colore, ma la
realtà è ben diversa. Gli esperimenti hanno mostrato infatti che il nostro
cervello assegna automaticamente il colore bianco alla regione più
chiara di una scena, e aggiusta tutti gli altri colori di conseguenza.
Ne consegue che un pezzo di carta grigio può apparire bianco, grigio o
nero a seconda del contesto in cui si trova. E inoltre spiega che, sebbene sia opinione comune che il mondo appaia come lo vediamo semplicemente
perché è così, al contrario la realtà che ci sta davanti è una costruzione del nostro cervello.
20 aprile 2008
di Francesco Parmegiani e Michele Zanetti, Lint Editoriale (2008)
Ricordare Basaglia è importante perché anche molti di coloro che vivono la pratica psichiatrica, la lotta contro l’esclusione sociale e le istituzioni totali, non l’hanno conosciuto. Un ricco ritratto dello psichiatra veneziano scritto da un amico e antagonista politico, Michele Zanetti, che quando la legge180 nasceva era presidente della provincia di Trieste, e anche grazie al quale l’esperienza di chiusura del manicomio è potuta accadere.
11 aprile 2008
Il contributo dell’Oceanografia agli studi sul clima
di Renzo Mosetti, Marina Silvestri, Bruno Mondatori Editore (2008)
I mari ricoprono il 70% della superficie del globo terrestre, e sono considerati fin dall’antichità l’origine di ogni forma di vita, ma solo di recente la scienza ha iniziato a porre come centrale il ruolo degli oceani in relazione ai cambiamenti climatici. Gli autori spiegano il contributo fondamentale dell’oceanografia allo studio del clima e vogliono dimostrare che proprio considerando il sistema climatico nel suo insieme, una maggiore conoscenza dell’oceano non può che portare benefici alla comprensione dei cambiamenti che si stanno osservando.
4 aprile 2008
I segreti per riposare, dormire, vivere meglio
di Luigi Ferini Strambi e Manuela Maria Campanelli, Sperling & Kupfer (2008)
I segreti per un sonno perfetto? Li svela Luigi Ferini Strambi, del Centro di Medicina del sonno dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele. Una regola va bene per tutti: andare a letto e svegliarsi al mattino con una certa regolarità.
Circa il 25 % della popolazione soffre di disturbi del sonno: dal russamento all’insonnia, dalla sindrome da jet-lag alla narcolessia e al sonnambulismo. Una cosa è certa: c’è una stretta relazione tra sonno e peso corporeo. Se si dorme poco e male si libera un ormone, chiamato grelina, che stimola l’appetito. Al contrario, se si dorme bene viene liberato un ormone, che si chiama leptina, che stoppa la fame.
28 marzo 2008
Famiglie, diritti negati e salute mentale di Vittorio Lingiardi (Il Saggiatore, 2007)
E' la voce di uno psichiatra, docente presso la Facoltà di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, quella di Vittorio Lingiardi che, con il suo saggio, si inserisce nel dibattito relativo al riconoscimento giuridico delle unioni tra persone dello stesso sesso. Un dibattito, particolarmente acceso tra la fine del 2006 e l'inizio del 2007, in cui però è mancata una lucida riflessione sul rapporto tra omosessualità e cittadinanza. E in Italia la dimensione affettiva di milioni di persone è tuttora sacrificata. La mancanza di un riconoscimento sociale e di una legge che ne salvaguardi il valore e la cittadinanza genera infatti umiliazione, stress, disagio in milioni di gay e lesbiche, paura e odio nei loro confronti. Per questo è necessario un pensiero collettivo capace di sostenere e comprendere una trasformazione antropologica, una società che cambia. Capace di vincere l'omofobia, quell'attitudine negativa (che va dalla paura, alla diffidenza, fino all'ostilità se non addirittura all'odio sociale) nei confronti delle persone omosessuali.