Quinta stagione di Che fine ha fatto Sedna, sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Quest'anno la nuova rubrica "Pillole di sostenibilità" vi suggerisce piccole azioni quotidiane per una vita più ecosostenibile. Che fine ha fatto Sedna è in onda ogni venerdi alle 8.35 e in replica il sabato alle 12.10. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, puoi ascoltare anche solo le singole rubriche o le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.
Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata.Stan cambiando il mondo, ma che stupidi
ma che fa l'ingegneria genetica, presunzione inutile,
che non potrà mai far di te quel Dio che non sei
Così i Ricchi e Poveri nel lontano 1988 esternavano la loro preoccupazione nei confronti dell'ingeneria genetica, per colpa di cui, come sottolinenava la “brunetta” proccupata, “venderemo l'anima”. Ebbene sì, l'onda lunga di Sanremo colpisce anche Sedna che questa settimana si occupa proprio della scienza che è salita sul palco del Teatro Ariston, e dopo aver rovistato negli archivi della manifestazione vi propone oggi una playlist scientifica tratta dal più famoso Festival della Canzone Italiana.
Sembra strano ma di scienza a Sanremo ce n'è passata parecchia e ha toccato i temi più svariati: ambiente, salute mentale psichiatria, dipendenza da sostanze stupefacenti, astronomia, la già citata genetica e molto altro... Non vi resta che spalancare le orecchie e godervi alcuni pezzi fra i più strampalati che Sanremo ha proposto: da “Acqua alta in piazza San Marco” di Giampiero artegiani – chi era costui?- , a “Troppo sole” di due giovani Sabina Guzzanti e David Riondino accompagnati da una band sorprendente, fino al “Piccione” del chiacchieratissimo Povia....
Oggi va di moda il demenziale: facce dapirla in grande quantità. Mentre l'effetto serra è sempre attuale, dimmi che soluzione ci sarà.
Albano Carrisi
Come usare meglio l’acqua in casa e in città
di Giulio Conte. Edizioni Ambiente (2008)
Non serve rinunciare ai livelli di comfort cui siamo abituati per ridurre gli sprechi di acqua e l’inquinamento che ne deriva. Nel libro Nuvole e sciacquoni Giulio Conte riscopre le strategie per il risparmio idrico che sono state adottate nei secoli sia per la gestione domestica sia per quella urbana, e suggerisce come, oggi, sia possibile usarle anche con un pizzico di furbizia. Ecco dei consigli particolarmente utili per tutti, e in particolare per chi deve fare lavori in casa.
Questa settimana per le nostre pillole di sostenibilità un ospite d'eccezione: il cantante-rapper italiano Frankie Hi-NGR MC, che dopo essere stato impegnato sul fronte dell'energia con "M'illumino di meno" la giornata del risparmio energetico per cui ha scritto l'inno di quest'anno, ora ci regala alcuni preziosi consigli su come fare la raccolta differenziata
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