Quinta stagione di Che fine ha fatto Sedna, sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Quest'anno la nuova rubrica "Pillole di sostenibilità" vi suggerisce piccole azioni quotidiane per una vita più ecosostenibile. Che fine ha fatto Sedna è in onda ogni venerdi alle 8.35 e in replica il sabato alle 12.10. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, puoi ascoltare anche solo le singole rubriche o le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.
Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata.È la droga del nostro tempo: la cocaina, secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, è lo stupefacente più venduto al mondo, secondo solo alla cannabis. Il suo consumo è trasversale nella società e si diffonde sempre più tra i più giovani, anche tra studenti e minori. Eppure la questione trova poco spazio nei programmi educativi e nelle terapie sanitarie e, spesso, le modalità di trattamento sono tarate sui vecchi concetti di tossicodipendenza e che non sono al passo con le mutazioni sociali. Per aprire una discussione sul tema è nato Coca, un fumetto per le scuole della Campania, dai disegni dell'illustratrice Francesca Ghermandi e dai testi dello scrittore Maurizio
Braucci, sceneggiatore del film Gomorra, e dell’insegnante Federica Lucchesini.
I disegni di Coca raccontano una vicenda emblematica del panorama campano che rimanda però a problematiche globali. Ai microfoni di Sedna Paolo Jarre, direttore del Dipartimento Patologie da Dipendenza dell’ASL 5 di Torino offre un approfondimento sul consumo di cocaina, mentre Maurizio Braucci racconta come un fumetto può essere lo spunto per aprire un confronto tra adulti e giovani e una riflessione critica sul consumo della cocaina.
La cocaina è il modo che usa Dio per dirti che stai facendo troppi soldi.
Robin Williams
Il fumetto Coca, pubblicato per la rivista Filo di Perle, è distribuito gratuitamente nelle scuole; per prenotarlo basta contattare Il centro Centro Territoriale MAMMUT di Napoli.
di Alessandra Drioli e Donato Ramani (Springer Italia, 2008)
Cosa ci fanno a a tavola uno scienziato, un artista e uno terzo e oscuro figuro? Ce lo raccontano in questo libro Alessandra Drioli, e Donato Ramani. L'artista mette il naso nelle faccende
scientifiche e si fa interprete di curiosità, paure e aspettative della società nei confronti della scienza. Intanto lo scienziato percepisce l'interesse crescente della società per il proprio lavoro e organizza festival, mostre, concorsi. Vietato non toccare è la sintesi dell'incontro tra scienza e arte, un incontro che trova il luogo naturale nei science centre. Sono infatti proprio i musei della scienza, con il loro invito alla parteciapazione, a dare spazio all'esplorazione artistica della scienza attraverso tutti i cinque sensi.
Dal 2004 sulle uova che compriamo al supermercato sono apparse delle sigle misteriose. Numeri e lettere che in realtà celano informazioni che possono aiutarci a fare una "spesa" consapevole. Per esempio possiamo individuare sullo scaffale quelle che sono state prodotte più vicine al luogo dove viviamo, e quindi hanno prodotto meno CO2 nel trasporto. Oppure sapere se sono biologiche o se gli animali sono stati allevati a terra in condizioni dignitose. Ma come leggere correttamente il codice? Ce lo spiega Emanuele Piccari, portavoce dell'Associazione Nazionale dei Consumatori
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