Che fine ha fatto Sedna va in onda ogni venerdi alle 8.35 sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, altrimenti puoi ascoltare solo le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.
Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata."Vorrei quello che ha preso la signorina". È quanto ordina al cameriere la signora del tavolo accanto indicando Meg Ryan che, nell'emblematica scena di Harry ti presento Sally, ha appena simulato un orgasmo ad alta voce. Ma è vero che a tutte le donne sia capitato almeno una volta di fingere? E sono solo leggende metropolitane le voci che circolano su bizzarre richieste di aiuto al pronto soccorso a causa di oggetti di strana foggia utilizzati facendo sesso? E cosa c’è di vero nel detto secondo cui gli uomini bassi hanno il pene più lungo? Queste sono solo alcune delle 200 domande che Silvia Bencivelli propone nel libro Il Sesso a test (AlphaTest), dalla prossima settimana in libreria.
Se ci sono ben 237 motivi, secondo una ricerca scientifica condotta da un gruppo di psicologi della Texas University, per rotolarsi in un letto in compagnia di un partner e lasciarsi andare in una delle attività umane più divertenti - il sesso -, oggi con internet si moltiplicano le occasioni di incontrare l’anima gemella. Lo racconta ai microfoni di Sedna Luca Vanzella che, insieme a Mafe de Baggis, è autore di Il mouse e la topa e Lui non sa chi sono io (Unwired Media). Mafe e Luca in rete sono anche noti come maestrini per caso …
Se la ruota dell’amore gira, non c’è regola che tenga
dal Kamasutra
di Laura Boella, Raffaello Cortina (2008)
L’uso crescente delle tecniche che consentono di osservare le aree
cerebrali attivate durante un particolare compito (PET, fMRI) sta
cambiando lo studio della fisiologia alla base delle emozioni e dei
comportamenti, e sta determinando una notevole accelerazione di tipo conoscitivo del nostro cervello. La neuroetica, spiega Laura Boella, è un ambito di ricerca interdisciplinare, lanciato nel 2002 da un convegno della Dana foundation, che riguarda questioni etiche, sociali, giuridiche, economiche, educative legate allo sviluppo delle neuroscienze.