È ricercatore al Dipartimento di Oceanografia Biologica (OGS/BIO) dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste. Ha cominciato la sua carriera come biologo evoluzionista alla Eberhard-Karls-Universität, Tübingen, Germania lavorando su tassonomia e morfogenesi di unicellulari. Ora si occupa principalmente di ecologia e fisiologia di protisti marini, cioè di piccolissimi organismi marini, come microalghe e plancton. Per studiarli, li prende dal mare, dove vivono in grandissime quantità, e li alleva in piccole ciotole con acqua salata e nutrienti.
Ferdinando Moretti Foggia è laureato in Geologia e lavora per Agamai, una società di naturalisti che realizza percorsi didattici interdisciplinari utilizzando le nuove tecnologie. In particolare, si occupa dello sviluppo di tecniche didattiche, della progettazione e dell'erogazione di percorsi di educazione ambientale legati alle tematiche della geologia, della paleontologia, dell'ecologia e della tutela del territorio (protezione civile) per le scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, progetta e realizza eventi di divulgazione dedicati alle amministrazioni locali, alle biblioteche, a gruppi culturali. Occasionalmente, torna anche ad occuparsi di prospezione geopaleontologica in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano e con il Museo Civico dei Fossili di Besano (VA).
Paolo Zubiani dopo la laurea si è occupato di zoologia, e in particolare
dell'ecologia e dell'etologia degli ungulati di montagna, svolgendo
ricerche in Italia e Francia. Dal 2000 insegna stabilmente scienze
nelle scuole superiori. È coautore del libro Passato Presente e Futuro del Clima (con Giuseppe Busi, Andrea Candela e Andrea Mariani), Anthelios edizioni, 2003.
Ricercatore al Dipartimento di Biologia all'Università di Padova, Andrea Pilastro si occupa di ecologia e comportamento dei vertebrati, utilizzando tecniche molecolari per specifici problemi evoluzionistici, come l'analisi del successo riproduttivo e della parentela all’interno di gruppi sociali.
Ugo Leone insegna Politica dell'Ambiente all'Università di Napoli Federico II. I suoi interessi di ricerca si sviluppano in due campi integrati o integrabili: il Mezzogiorno e le politiche dell'ambiente. In questo senso il superamento delle "tradizionali" politiche di sviluppo e la nuova concezione delle politiche dell'ambiente può essere il modo durevole di realizzare sviluppo economico e crescita sociale con particolare riguardo al (ai) Mezzogiorno. È autore di alcuni libri, tra cui: Sicurezza ambientale (Guida, 2007); La sicurezza fa chiasso. Ambiente rischio qualità della vita (Guida, 2004); Nuove politiche per l'ambiente (Carocci, 2002); L'acqua. Una quotidiana rappresentazione (CUEN, 1996).
Dopo il dottorato in tecnologie alimentari conseguito all'Università La Sapienza di Roma, Marcelo Enrique Conti continua a svolgere ricerche nella stessa università, all'interno del Dipartimento di Controllo e Gestione delle Merci e del loro Impatto sull'Ambiente, dello SPES - Development Studies Research Centre. Insegna inoltre Environmental Impact Assessment. I suoi studi riguardano l'ambiente, e in particolare lo studio degli ecosistemi e della loro biologia per valutarne qualità e cambiamenti.