Giuseppe O. Longo è professore di Teoria dell'Informazione presso il Dipartimento di Elettrotecnica Elettronica Informatica (DEEI) dell'Università di Trieste. Ha svolto ricerche sulla teoria delle reti, sulla teoria dei codici algebrici e sulla teoria dell'informazione (in particolare sulla codifica di sorgente).
Attualmente si occupa soprattutto di epistemologia, di intelligenza artificiale, di problemi della comunicazione e delle conseguenze sociali dello sviluppo tecnico, pubblicando articoli su riviste specializzate e svolgendo un'intensa attività di conferenziere. Su questi argomenti ha recentemente pubblicato vari saggi: Il nuovo Golem: come il computer cambia la nostra cultura (Laterza, 1998), Homo technologicus (Meltemi, 2001) e Il simbionte. Prove di umanità futura (Meltemi, 2003).
All'attività scientifica affianca da tempo l'attività narrativa, pubblicando su riviste letterarie tra cui "Il banco di lettura", "Linea d'ombra", "Nuovi argomenti", "Resine", "Il racconto" e "Tratti". Ha inoltre pubblicato tre romanzi (Di alcune orme sopra la neve Campanotto, Udine, 1990; L'acrobata, Einaudi, Torino, 1994; La gerarchia di Ackermann, Mobydick , Faenza, 1998), otto raccolte di racconti e una raccolta di drammi (teatrali e radiofonici).
Nicoletta Costa, nata a Trieste nel 1953, esordisce a soli dodici anni con la Storia del pesciolino piccolo. Nel 1977 si laurea in Architettura, ma dopo pochi anni lascia l'attività professionale per dedicarsi a quella che è sempre stata la sua grande passione: scrivere e illustrare libri per bambini. Nel 1986 vince il 1° Premio Catalonia d'Illustraciò a Barcellona e nel 1988 una targa al Golden Pen di Belgrado. Nel 1989 riceve il Premio Andersen – Il Mondo per l'Infanzia per il miglior libro della 0/6 anni. Nel 1993 cura la scenografia e i costumi per Hansel e Gretel di Humperdink. Nel 1994 riceve il Premio Andersen – Il Mondo dell'Infanzia quale migliore illustratrice. I suoi libri vengono pubblicati dalle principali case editrici italiane e da numerosi editori stranieri. Il suo segno molto caratteristico s'impone per la esemplare chiarezza e felicità narrativa.
Antonio Marfella fa parte del gruppo operativo dell'Associazione Culturale Rossotiziano di Napoli. L'Associazione è impegnata nella realizzazione e produzione di nuova drammaturgia e nell'elaborazione di un approccio ai "classici" caratterizzato da una peculiare tensione verso soluzioni spaziali originali. Marfella è regista, autore e interprete di Gli apprendisti stregoni racconto teatrale che fa un excursus sull'evoluzione della fisica nucleare.
Fabio Cocifoglia è co-fondatore e co-direttore artistico dell'Associazione Culturale Rossotiziano e dell'Associazione Culturale il Torchio. Collabora con la Compagnia Stabile d'Innovazione Teatrale Le Nuvole come autore e regista, inoltre cura il progetto del teatro scientifico Arte e Scienza. Cocifoglia nel suo laboratorio usa gli strumenti del linguaggio teatrale per rielaborare la storia del pensiero scientifico.
Giorgio Pressburger è nato a Budapest e vive in Italia da quando aveva 19 anni. Si è diplomato in regia all'Accademia d'Arte Drammatica di Roma, dove ha poi insegnato. Ha tenuto corsi di teatro alle Università di Lecce e di Roma e all'Istituto Nazionale del Dramma Antico. Ha lavorato alla RAI e dal 1998 è Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Budapest. Ha scritto sia racconti che romanzi vincendo il Premio Viareggio nel 1998. Ha elaborato e scritto testi per lavori radiofonici e televisivi, inoltre ha firmato la regia di molte opere trasmesse sia dalla radio che dalla televisione, vincendo numerosi premi. Ha curato la regia di opere liriche e di operette, realizzate per importanti teatri italiani e stranieri. Ha lavorato anche nel cinema e dal 1991 è direttore artistico e coordinatore permanente di MittelFest (Cividale), festival di prosa, musica, poesia, arti visive e marionette dei paesi del centro Europa.
Domenico Vicinanza è co-fondatore del SoundLab dell'Università di Salerno, lavora al CERN di Ginevra al progetto EUMEDGRID nel gruppo GRID Deployment. È inoltre responsabile del progetto di sonificazione dati del Conservatorio di Salerno. Attualmente si occupa di monitoraggio con la rete GRID, di testing e certificazione alla divisione Information Technology del CERN specializzata in sonificazione di dati. Compone musica e ha partecipato a numerosi concerti e all'organizzazione di diversi eventi artistici.
Antonella Testa, fisico con il dottorato in Storia della Fisica, si occupa di storia della scienza, storia della strumentazione fisico-astronomica e di comunicazione scientifica. Attualmente lavora presso l'Istituto di Fisica Generale Applicata dell'Università di Milano, dove tra l'altro cura iniziative di diffusione della cultura scientifica, tra cui la rassegna annuale di film e documentari scientifici Vedere la Scienza.