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ESA European Space Agency
 
(16 giugno 2006)
NASA National Aeronautics and Space Administration
 
(16 giugno 2006)
Dove l'Universo è più oscuro
Carlo Baccigalupi è ricercatore alla SISSA nel Settore di Astrofisica. Da anni è impegnato in ricerche nell'ambito della cosmologia e della fisica delle particelle elementari. Lo abbiamo incontrato per conoscere gli ultimi sviluppi sulle attuali teorie cosmologiche e i programmi di ricerca futuri in questo campo. Ne risulta un panorama ampio e completo che illustra i misteri dell'Universo in una chiave affascinante e scientificamente dettagliata.
(15 aprile 2005)
Lampi di luce ai confini del tempo
Corre quasi alla velocità della luce la materia lanciata nei lampi di raggi gamma. La notizia viene dall’ESO ed è la prima volta che gli astronomi misurano la velocità di queste esplosioni cosmiche. Il merito della scoperta va a una collaborazione internazionale e al telescopio robotico REM. Daniele Malesani, del Niels Bohr Institute di Copenhagen e tra gli autori della ricerca, racconta come questi spettacolari fuochi forniscono informazioni sull’Universo lontano e sulla sua origine.
(29 giugno 2007)
Franco Pacini
 
Lamberto Laureti
 
Angelo Camerlenghi
 
Nicolao Fornengo
 
Alfonso Bosellini
 
Andrea Erdas
 
Daniela Esu
 
Stefano Fontana
 
Gianluca Imbriani
 
Giampiero Mangano
 
Ciro Marmolino
 
Roberto Mazzuoli
 
Gennaro Miele
 
Federico Nati
 
Stefan Nielsen
 
Giorgio Palumbo
 
Francesco Princivalle
 
Paola Rossi
 
Serguey Petcov
<p>Serguey Petcov è professore alla SISSA nel settore di Fisica della particelle elementari. Lavora a Trieste dal 1990.</p>
Ferdinando Moretti Foggia
<p>Ferdinando Moretti Foggia è laureato in Geologia e lavora per Agamai, una società di naturalisti che realizza percorsi didattici interdisciplinari utilizzando le nuove tecnologie. In particolare, si occupa dello sviluppo di tecniche didattiche, della progettazione e dell'erogazione di percorsi di educazione ambientale legati alle tematiche della geologia, della paleontologia, dell'ecologia e della tutela del territorio (protezione civile) per le scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, progetta e realizza eventi di divulgazione dedicati alle amministrazioni locali, alle biblioteche, a gruppi culturali. Occasionalmente, torna anche ad occuparsi di prospezione geopaleontologica in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano e con il Museo Civico dei Fossili di Besano (VA).</p>
Franco Cucchi
<p>Franco Cucchi si è laureato in Scienze Geologiche all'Università di Trieste nel 1972. Oggi nella stessa università è docente di Geografia fisica e di Geologia applicata e svolge un'intensa attività di ricerca, oltre a coordinare il Gruppo di Geomorfologia, Geologia Applicata e Cartografia Informatica del Dipartimento di Scienze Geologiche, Ambientali e Marine. I suoi campi di studio sono la geologia e la geomorfologia applicate al carsismo (litologia, tettonica, morfologia epigea ed ipogea, speleologia, idrologia, utilizzo del territorio, vulnerabilità). Gli piace anche occuparsi di idrogeologia e dinamica e protezione dei versanti.</p>
Fernando De Felice
<p> Fernando De Felice è professore ordinario di Fisica della relatività all'Università degli studi di Padova. Si occupa di studiare i processi fisici nella relatività generale, sia in presenza di gravitazione che in sistemi accelerati. In particolare si occupa di collasso gravitazionale sia primario nella formazione di protostelle che finale nella formazione di stelle di neutroni e buchi neri. Nelle sue ricerche analizza anche i processi di inversione temporale con violazione della cronologia, studiando le possibili implicazioni osservative in campo astronomico e cosmologico. È autore di due libri di divulgazione: <i>Gli incerti confini del cosmo</i> (Bruno Mondadori, Torino, 2000) e <i>L'intreccio spazio-temporale</i> (Bollati Boringhieri, Torino, 2006).</p>
Hector Rubinstein
<p>Hector Rubinstein, esperto di cosmologia e fisica delle particelle, è professore all'Università di Stoccolma. Si occupa fra le altre cose anche di fisica e musica e di editoria scientifica. Oggi è consigliere scientifico di SISSA Medialab, è stato direttore scientifico di JHEP (Journal of High Energy Physics) e JCAP (Journal of Cosmology and Astroparticles).</p>
Giuliano Brancolini
<p> <meta http-equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8" /><title>Borgo Grotta Gigante, </title><meta name="GENERATOR" content="OpenOffice.org 2.0 (Linux)" /><meta name="AUTHOR" content="x" /><meta name="CREATED" content="20070402;13340000" /><meta name="CHANGEDBY" content="Giuliano Brancolini" /><meta name="CHANGED" content="20070402;13340000" /><style type="text/css">&amp;amp;lt;!-- @page { size: 8.5in 11in; margin: 0.79in } P { margin-bottom: 0.08in } --&amp;amp;gt; </style> </p><p>Giuliano Brancolini è esperto nell’utilizzo di metodi sismici per la prospezione del sottosuolo. Laureato in scienze geologiche all’Università di Trieste, ha iniziato a lavorare all’AGIP, prima a Milano e poi in Tunisia, nel campo delle ricerche di idrocarburi. Dal 1984 è ricercatore all’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS), dove, per sei anni è stato direttore del Dipartimento di Geofisica della Litosfera. È coordinatore nazionale del Settore Geofisica del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Ha svolto ricerche sulle Alpi, il mare Mediterraneo e l’Antartide, dove ha partecipato a quattro spedizioni a bordo della nave da ricerca OGS-Explora</p> <p></p>
Daniele Malesani
<p>Daniele Malesani lavora alla København Universitet, in Danimarca, dove si occupa di astronomia, e in particolare di quelle misteriose esplosioni chiamate <i>gamma-ray burst</i> (scoppi di raggi gamma, o GRB). Invisibili all'occhio umano, questi scoppi sono rivelati da satelliti al di fuori dell'atmosfera terrestre. Alcuni di questi GRB sono dovuti al collasso di stelle di grande massa, e sono associati a esplosioni di supernova. Un altro gruppo viene prodotto in seguito alla coalescenza di sistemi binari di stelle di neutroni. In entrambi i casi, si tratta di fenomeni in condizioni fisiche estreme, dove le energie in gioco sono immense. Malesani si occupa in particolare di osservazioni di questi fenomeni nelle bande ottiche e X. </p>
Luciano Rezzolla
Luciano Rezzolla e professore di Astrofisica Relativistica all'Albert Einstein Institute (AEI, Potsdam, Germania) dove dirige il gruppo dedicato alla modellizzazione, via simulazioni numeriche e studi perturbativi, di sorgenti di onde gravitazionali. In precendenza ha lavorato come professore associato alla SISSA di Trieste, dove ha anche operato come direttore del centro di calcolo.
Michelangelo Ambrosio
<p>Michelangelo Ambrosio si è laureato in fisica presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Dal 1986 si dedica a ricerche sui raggi cosmici e sui neutrini atmosferici partecipando all’esperimento MACRO realizzato presso i Laboratori sotterranei del Gran Sasso d’Italia (LNGS). Attualmente è dirigente di ricerca dell’INFN presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli e collabora alla realizzazione di alcuni esperimenti di frontiera nel campo della fisica subnucleare. </p>
Fabio Romanelli
<p>Fabio Romanelli dopo la laurea in fisica ha conseguito il dottorato in geofisica all'Università di Trieste. Attualmente è ricercatore di sismologia al Dipartimento di Scienze della Terra di Trieste. I suoi studi riguardano principalmente la variabilità del moto sismico del suolo e l'effetto della gravità sulla propagazione delle onde Rayleight che servono a studiare la propagazione delle onde gravitazionali in un mezzo liquido (tsunami).<br /></p>
Ilenia Picardi
<p>Ilenia Picardi è dottore di ricerca in fisica. Attualmente lavora nella redazione di Ulisse e Scienza Esperienza e alla progettazione di musei scientifici interattivi per il Sissa Medialab. È autrice e conduttrice della tramissione radiofonica di scienza <a href="http://medialab.sissa.it/radioSE" target="_self"><i>Che fine ha fatto Sedna</i></a> (Radio Fragola -  Radio Popolare Network) di Trieste; con Pietro Greco è autrice del libro <i>Hiroshima, la fisica riconosce il peccato</i>, edito da l’Unità. <br /></p>
Ofelia Pisanti
<p>Ofelia Pisanti è ricercatrice all'Università di Napoli "Federico II", dove si è laureata in Fisica. Si occupa di Fisica delle Astroparticelle, cioé quella branca della fisica che coniuga la fisica delle particelle elementari con l'astrofisica, per studiare l'origine e l'evoluzione dell'Universo.<br /></p>

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In collaborazione con Ulisse e Zadig