La scoperta di terreno arricchito di fosforo nel nord del Kazakhistan rivelerebbe che in questa zona venivano allevati cavalli già oltre cinquemila anni fa
Nel nord del Kazakhistan 5600 anni fa venivano già addomesticati i cavalli: si tratterebbe della più antica prova di addomesticamento di questi animali.
Lo fa supporre la scoperta di un terreno arricchito di fosforo in prossimità di un'abitazione del paese di Krasnyi Yar nella zona settentrionale del paese. Secondo i ricercatori dell'Università di Pittsburgh il fosforo potrebbe derivare dal mangime per i cavalli. Il sito del rilevamento è abitato da una popolazione di cultura Botai della steppa eurasiatica che dipende tuttora dai cavalli per il cibo e gli spostamenti. Nei cinque villaggi osservati, tutti nella zona di Krasnyi Yar, sono stati trovati i resti fossili di oltre 300.000 ossa di animali: per il 95% si trattava di cavalli.
"Ci sono pochissime prove dirette dell'addomesticamento dei cavalli", ha detto Sandra Olsen un'archeologa del Carnegie Museum of Natural History di Pittsburgh nel corso del meeting annuale della Geological Society of America a Philadelphia. Infatti, 5600 anni fa non c'erano selle e zoccoli. I finimenti probabilmente venivano realizzati con la stessa pelle del cavallo e quindi finivano per decomporsi facilmente. L'addomesticamento inoltre non ha cambiato fisicamente i cavalli e quindi l'osservazione della struttura ossea non ne svela i segreti.
La presenza di fosforo può indicare anche l'accensione di fuochi ma in genere in questo caso si trovano anche alti livelli di potassio, che non sono invece stati trovati nei recinti di Krasnyi Yar. Da qui l'ipotesi che il fosforo dipenda dalla presenza di mangime per cavalli.
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