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Un cap per i neuroni

Una sorta di codice di avviamento postale scoperto nel calamaro permette di chiarire i meccanismi di funzionamento delle cellule nervose

DALLA RUSSIA CON CALORE

Per il trasporto dei carichi lungo i loro prolungamenti i neuroni hanno una sorta di codice di avviamento postale. Lo hanno scoperto ricercatori della Brown Medical School studiando al Marine Biological Laboratory di Woods Hole in Massachusetts il "sistema di spedizione" delle cellule nervose del calamaro. La ricerca pubblicata nella versione on-line del “Proceedings of the National Academy of Sciences” offre nuove opportunità per testare le terapie per le malattie neurodegenerative ma anche per chiarire i meccanismi di funzionamento delle cellule nervose.

A fungere da cap è un peptide, un frammento di proteina, che deriva da precursori delle proteine amiloidi (APP). Queste ultime sono la componente principale delle placche trovate nel cervello dei malati d'Alzheimer. Gli scienziati sanno che le APP possono spezzarsi e formare le placche e che loro mutazioni portano all'insorgenza precoce della malattia. Finora però non si conosceva il ruolo di queste proteine nelle cellule nervose sane.

I neuroni sono provvisti di sistemi di trasporto che accompagnano informazioni, in forma di rna e proteine, lungo il prolungamento principale delle cellule nervose, l'assone. Questo materiale deve essere trasportato dal corpo cellulare alla terminazione dell'assone dove avviene la sinapsi, cioè lo scambio di informazioni tra i neuroni. Le sinapsi sono alla base del funzionamento del sistema nervoso e quindi di tutte le funzioni cerebrali come percezione sensoriale, memoria e apprendimento. I peptidi di APP attaccano il materiale biologico da trasportare lungo l'assone ai motori molecolari.

Il peptide è fondamentale per la sintesi di farmaci che devono raggiungere le terminazioni nervose ad esempio per riparare le sinapsi danneggiate da malattie o tossine. Colorando il C-APP inoltre sarà possibile seguire gli spostamenti delle molecole lungo l'assone e quindi chiarire il funzionamento del sistema di trasporto dei neuroni.


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