La NASA manda in orbita attorno alla Luna due sonde identiche per osservare meglio il Sole e accrescere le conoscenze sulla meteorologia spaziale
L'Agenzia spaziale statunitense, la NASA, ha lanciato e posizionerà in orbita attorno alla Luna due sonde identiche con il compito di captare, da questa posizione privilegiata, immagini tridimensionali del Sole e per studiare le radiazioni prodotte dalle tempeste solari.
Nei prossimi tre mesi le navicelle raggiungeranno l'orbita della Luna e una volta che si saranno sincronizzate tra di loro utilizzeranno il satellite naturale della Terra per "lanciarsi" verso le loro destinazioni definitive. Le due gemelle vengono indicate per ora con le lettere A e B. La sonda A si posizionerà davanti la Terra, mentre la B si porrà dietro (rispetto alla Luna) e lì resteranno per due anni. In questo modo si potrà osservare il Sole praticamente in tutti i suoi punti.
La missione, chiamata Solar Terrestrial Relations Observatories (STEREO), è senza precedenti e rappresenta un gran passo avanti nella cosiddetta meteorologia spaziale, permettendo di studiare meglio le tempeste solari. "Questi fenomeni si manifestano con aurore davvero spettacolari ma provocano anche seri danni ai satelliti e possono interferire con le comunicazioni via radio che avvengono sulla Terra e tra le navicelle spaziali in orbita nello spazio" afferma Michael Kaiser, responsabile della missione. Aggiungendo che, dal punto di vista della meteorologia spaziale “siamo praticamente allo stesso livello di conoscenze degli anni cinquanta del secolo scorso”.
Le informazioni acquisite dalle sonde permetteranno, con l'ausilio di modelli computerizzati, di predire le tempeste e quindi di mettere al sicuro satelliti e reti di telecomunicazioni. Le immagini permetteranno anche di studiare l'origine e l'evoluzione del Sole.
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