Ricercatori americani pensano di poter trovare tracce di eventuali organismi marziani nei minerali solfati.
Le biomolecole trovate in minerali di zolfo vecchi di milioni di anno potrebbero offrire un'immagine di come era Marte nel passato. L'idea è venuta ad alcuni ricercatori della Scripps Institution of Oceanography di San Diego che hanno avuto ispirazione dall'esame di biomolecole trovate intrappolate in minerali simili, ma provenienti dal Nord America.
"Su Marte – spiega Jeffrey Bada della Scripps Institution – la radiazione raggiunge qualsiasi cosa si trovi a un metro al di sotto della superficie del suolo, ma vestigia di eventuali antichi organismi potrebbero essersi conservate in depositi minerali, che avrebbero intrappolato il materiale organico, man mano che l'acqua evaporava dal loro interno". Questi minerali solfati, come il gesso e la iarosite, sono stati individuati dalle sonde e Bada si è procurato campioni terrestri degli stessi minerali provenienti dalla California e dal Canada con età che oscillano tra i milioni e le decine di milioni di anni.
Il team ha misurato l'ammontare di materiale organico in ciascun campione e ha identificato amminoacidi e anche ammine (prodotti della degradazione degli amminoacidi). Assumendo che tutte le ammine individuate nei campioni provenissero da amminoacidi catturati al momento della formazione dei minerali, i ricercatori hanno stimato che nei solfati terrestri il materiale organico abbia una vita di 10 milioni di anni. Dal momento però che Marte è più freddo della Terra, l'idea è che nei minerali solfati del pianeta rosso gli amminoacidi possano risalire a circa un miliardo di anni, scrive Bada sul numero di maggio della rivista "Geology".
I ricercatori suggeriscono che un obiettivo delle prossime missioni marziane sia proprio quello di raccogliere ed esaminare i minerali a base di zolfo. Bisogna però ricordare che non basta la presenza di amminoacidi a segnalare che una volta su Marte c'era la vita. Questo materiale organico si può formare anche in assenza di attività biologica. Quello che conta è trovarne di diverso tipo, cosa che indicherebbe la presenza di forme di vita. Rimane il dubbio che il materiale organico trovato da Bada nelle rocce terrestri in realtà non sia antico, ma provenga da microrganismi penetrati recentemente nei minerali.
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