Trovata l'ubicazione precisa degli antichi porti fenici. Dalle coste dell'attuale Libano migliaia di anni fa partivano merci preziose come tinture, tessuti e vetro per tutto il Mediterraneo e oltre.
Gli archeologi hanno finalmente scoperto la locazione precisa degli antichi porti dei Fenici, che commerciavano nel Mediterraneo migliaia di anni fa. La scoperta pubblicata su "Geology" (Vol. 34 numero 1, p. 1-4) di un gruppo guidato da Nick Marriner, del Centre Européen de Recherche et d'Enseignement des Géosciences de l'Environnement di Aix-en-Provence, in Francia ed è stata possibile grazie al miglioramento della situazione politica in Libano.
Gli studiosi, infatti, hanno potuto effettuare perforazioni nel centro delle moderne città di Sidone e Tiro e in questo modo hanno potuto ricostruire l'andamento della linea costiera migliaia di anni fa. Da qui sono risaliti ai siti in cui più probabilmente si trovavano i porti, e hanno segnalato quali zone devo essere maggiormente tutelate e dove vanno fatti nuovi studi archeologici. Finora nessuno conosceva l'antica linea costiera, e di conseguenza la posizione degli antichi porti. Per avere rappresentazioni migliori, Marriner e i suoi colleghi hanno effettuato 40 perforazioni nelle due città, usando il radiocarbonio per datare i vari strati di semi, legno, carbone e conchiglie.
Al tempo dei Fenici le città di Tiro e Sidone sulla costa libanese erano
l'equivalente di quello che poi sarebbero state Venezia, Shanghai, Liverpool
e New York: centri cruciali per i commerci e gli scambi culturali. Le navi fenicie
portavano merci preziose come tinture, tessuti e vetro per tutto il Mediterraneo
e oltre. Entrambe le città erano abitate sin dall'età del bronzo
(circa 3000 anni fa), e furono via via conquistate da Alessandro Magno, dai
Romani, dagli Arabi e dai Turchi.
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