L'ammasso globulare di stelle Messier 12 (M12) deve averne "perse" almeno un milione nel recente passato. A strapparle via sarebbe stata la nostra galassia
L'ammasso globulare di stelle Messier 12 (M12) deve averne "perse" almeno un milione nel recente passato. Questo quanto affermato da ricercatori italiani dell'Agenzia Spaziale Europea, ESA, e dell'INAF. Lo studio è stato realizzato con i dati ottenuti dalle osservazioni effettuate con il Very Large Telescope dell'ESO (European Southern Observatory) in Cile ed è pubblicato sulla rivista "Astronomy & Astrophysics".
Gli scienziati hanno scoperto che M12, nel suo moto attorno al centro della nostra Galassia, si sarebbe periodicamente avvicinato a zone con grandi concentrazioni di massa, come il nucleo centrale o alcune zone del disco, che avrebbero esercitato sulle stelle di M12 una forte attrazione gravitazionale, tanto da "strapparle" all'ammasso globulare stesso.
In questo modo l'ammasso di stelle si sarebbe ridotto nel corso del tempo di oltre l'80% rispetto alla massa iniziale. L'inattesa scoperta suggerisce che l'ammasso potrebbe quindi disgregarsi completamente in un intervallo di tempo, circa 4,5 miliardi di anni, molto più breve quindi rispetto ai circa 16 miliardi di anni stimati finora.
A mancare all'appello sarebbero le stelle piccole, ovvero quelle con una massa pari a meno della metà del nostro Sole. I ricercatori hanno studiato circa 16 000 stelle della zona centrale dell'ammasso, registrandone luminosità e colore. Le due proprietà forniscono informazioni sulla loro massa e stadio evolutivo. Dall'analisi delle informazioni raccolte è risultato evidente che M12 avrebbe quattro volte meno stelle "piccole" rispetto ad altri ammassi stellari simili.
Centri di calcolo grandi e piccoli sparsi per il mondo scambiano fra loro informazioni a una velocità che consente di scaricare un dvd in 5 secondi
Nuovi finanziamenti per la fisica americana: sarebbero i primi dal 1993
C'è l'attività della nostra stella più che il bando ai cloroflurocarburi all'origine della riformazione dell'ozono atmosferico
Una curiosa ricerca inglese svela che meglio conosciamo una strada più ci sembra lungo percorrerla
Il ricercatore americano collaboratore del coreano Hwang è stato però assolto dall'accusa di scorrettezza professionale
Tra le anomalie climatiche degli ultimi 1200 anni, il caldo registrato del Novecento è stata quella più lunga
L'uso di carburanti ottenuti da piante potrebbe consentire di coprire il 30% della domanda nel settore dei trasporti
Nel carbonio di un meteorite marziano le prove di vita del pianeta rosso?
È lungo 17 metri il più grande dinosauro carnivoro mai trovato fino a oggi. Batte di circa 4 metri il "più cattivo" dei dinosauri il T- rex, si chiama Spinosaurus aegyptiacus ed è stato scoperto da un gruppo di ricercatori italiani
Scoperte decine di nuove specie sulle montagne della regione di Montanas Foya a Papua. Un giardino dell'Eden dove l'uomo non ha mai, o quasi, messo piede e dove animali mai visti si fanno avvicinare e toccare senza paura
Sarebbe di 10 000° C la temperatura della materia oscura, ovvero quella quantità di massa presente nell'Universo che non si vede, ma si percepisce per la forza di gravità che esercita sulle galassie
Il record di corsa sul miglio potrebbe scendere ancora di 18 secondi. Lo svela uno studio matematico in cui è stata applicata l'analisi dei trend non lineari
Comincia sott'acqua il movimento di coda che consente ai delfini di piroettare in aria compiendo anche sette rotazioni
Due oggetti catturati nell'orbita di Giove potrebbero offrire nuovi sostegni alla teoria secondo cui i giganti gassosi si sarebbero formati più vicino al Sole di quanto siano oggi, per poi allontanarsi lentamente
Sono i Campi Flegrei, forse più del Vesuvio, a minacciare Napoli. Tra il V e il XV secolo dopo Cristo i Campi Flegrei sono stati soggetti a fenomeni di sollevamento e di abbassamento del suolo, registrando spostamenti di circa sette metri di altezza
Pubblicate su "Nature" le misurazioni su un oggetto scoperto ai confini del Sistema Solare. Ma gli astronomi non hanno ancora deciso se i corpi celesti oltre Nettuno sono pianeti o no
Il 95 per cento dei siti archeologici italiani sfugge ancora a tutte le classificazion
In Antartide la frontiera della fisica delle particelle: in costruzione il nuovo laboratorio IceCube