Sarebbe di 10 000° C la temperatura della materia oscura, ovvero quella quantità di massa presente nell'Universo che non si vede, ma si percepisce per la forza di gravità che esercita sulle galassie
Ancora non è ben chiaro che cosa sia, ma almeno si sa più o meno qual è la sua temperatura. Sembra che oscilli attorno ai 10 000° C e il calcolo è avvenuto usando il Very Large Telescope che si trova in Cile. è questa la stima ottenuta da un team di ricerca coordinato da Gerry Gilmore dell'Università di Cambridge.
Gli astronomi stimano che la materia oscura debba essere in media essere sei volte più della materia visibile. Malgrado non sia possibile vedere questa parte di materia presente nell'Universo la sua esistenza è dimostrata dagli effetti che determina. La sua presenza (sotto forma di forza di gravità) determina interazioni con i campi gravitazionali delle stelle e impedisce alle galassie di volare letteralmente via, mentre ruotano su sé stesse.
Gli scienziati oltre a "mappare" la temperatura della materia oscura, o almeno di quella parte che si trova nelle galassie nane che circondano la Via Lattea, sono riusciti anche a stimarne la massa. Dai calcoli questa dovrebbe essere 30 milioni di volte superiore a quella del nostro Sole. Ciò significa che le particelle di cui è composta la materia oscura dovrebbero muoversi a circa 9 chilometri al secondo.
È proprio partendo da quest'ultimo calcolo che gli scienziati sono riusciti a stimarne la temperatura. Risultata più tiepida di quanto previsto da alcuni modelli, noti come modelli freddi. La stima della temperatura potrebbe consentire anche di risolvere alcuni problemi, il più pressante dei quali è quello che risponde alla domanda "di che cosa è fatta la materia oscura?". I dati sembrano suggerire che possa essere composta da una sorta di particelle massicce, poco portate a interagire chiamate WIMPS.
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