Immagini di molecole di Dna, nanotubi di carbonio, e altri oggetti dalle dimensioni di qualche miliardesimo di metro, elaborate dalla fotografa Lucia Covi per un viaggio nell'incredibilmente piccolo.
La mostra si struttura nelle tre sezioni:
Dare forma
I nano-oggetti prodotti con una modalità Top-down: la materia è lavorata e intaglia fino a ottenere la forma voluta.
Autoassemblare
Le nanostrutture sono ottenute con l'approccio Bottom-up: si sfruttano le capacità della materia di aggregarsi a partire da atomi e molecole.
Esplorare
Oggetti
già esistenti, non costruiti, sono studiati con microscopi che ne danno
delle mappe che ne descrivono la struttura o le proprietà.