Neuquén e la valle dei dinosauri

Ad oggi, più di 30 dinosauri sono stati identificati per la prima volta nella provincia di Neuquén, un numero superiore a qualsiasi altra regione del Sud del mondo. Da oltre 100 anni, Neuquén ha una ricca storia paleontologica che si può leggere nei diversi musei e centri di ricerca operanti nella provincia.

La provincia di Neuquén è conosciuta in tutto il mondo per il suo gran numero di scoperte relative a dinosauri. Le prime risalgono alla fine del secolo scorso, quando nel 1882, alcuni resti fossili sono stati trovati in quella che è oggi la città di Neuquén. Le ricerche sono proseguite quasi ininterrottamente fino al 1929.

Le ricerche sono state sospese fino al 1984, quando una spedizione del Museo di Scienze Naturali di Buenos Aires scoprì a sud della città di Zapala il dinosauro sauropode Amargasaurus e lo estrasse dalla roccia.

Nel 1987, il geologo-paleontologo Jorge Calvo dell’Università Nazionale di Comahue – Neuquén iniziò un lavoro di ricerca sistematico. Oggi, nella provincia di Neuquén lavorano dieci paleontologi specializzati nello studio dei dinosauri. Questo gruppo è leader per l’estrazione e lo studio di questi animali.

Attualmente, Giganotosaurus carolinii e Argentinosauro huinculensis sono esempi emblematici della ricchezza dei depositi della provincia di Neuquén che è in assoluto la regione più ricca di fossili di dinosauro in Sud America.

Albero genealogico dei dinosauri

Tra i principali dinosauri scoperti ci sono i sauropodi che erano erbivori quadrupedi con collo e code lunghi teste piccole e corpo molto grande. Sono però presenti anche dinosauri carnivori (teropodi) di dimensioni e tipi diversi che sono schematizzati nel cladogramma (albero genealogico) qui a lato.

 

Marco Avanzini

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