Mini Darwin in Argentina
La spedizione del 2011 è dedicata alla tappa argentina del viaggio di Darwin.
L’Argentina è il paese dei dinosauri: è uno dei luoghi al mondo dove è stata rinvenuta la maggior quantità di fossili e dove sono stati scoperti i dinosauri più grandi del mondo. È il paradiso dei paleontologi.
Ma non ci sono solo i dinosauri, sebbene questi siano i reperti più spettacolari e affascinanti. Ci sono anche mammiferi giganti estinti, conchiglie marine in punta alle montagne, boschi pietrificati risalenti a epoche remotissime e molto altro.
Charles Darwin, nel suo viaggio intorno al mondo a bordo del brigantino Beagle, è stato tra i primi a scoprire queste meraviglie e a descriverle in modo scientifico affinché altri scienziati potessero studiarle e tutti gli interessati potessero apprezzarle.
Il nostro viaggio toccherà alcuni dei siti più interessanti dal punto di vista paleontologico, tra questi visiteremo ed esploreremo alcuni dei luoghi dove è stato Darwin stesso, accompagnati dagli scienziati di oggi che ci racconteranno le scoperte del passato e quelle di adesso e ci spiegheranno che cosa ne pensano i paleontologi moderni.
Qui di seguito le tappe della nostra spedizione. Attrezzatevi con blocco per gli appunti, macchina fotografica, binocolo, forse un i-pad per chi ce l’ha, e preparatevi a partire.
Tappe
Cominceremo da Buenos Aires, la capitale. Qui c’è l’importante Museo de Ciencias Naturales “Bernardino Rivadavia”, dove ci incontreremo tutti, quelli che vengono dall’Italia e quelli che vengono da varie parti dell’Argentina. Il Museo sarà il teatro delle prime scoperte e per la pianificazione del viaggio e delle attività.
Poi ci sposteremo a 600 chilometri a sud, a Punta Alta, sull’Oceano Atlantico. Qui Darwin scoprì sulla spiagga di Farola Monte Hermoso o Las Rocas i fossili di giganteschi mammiferi, i megateri, specie di bradipi terrestri giganti. Ci accompagneranno gli esperti del Museo de Ciencias Naturales “Carlos Darwin” di Punta Alta.
Sarà poi la volta della zona di Neuquén, detta anche la Valle dei Dinosauri. Passeremo due giorni nel Centro Paleontológico Lago Barreales (CEPALB), poi andremo a Museo “Carmen Funes” di Plaza Huincul e al Museo “Ernesto Bachman” di Villa El Chocón dove sono conservati gli scheletri fossili di
Ci fermeremo poi a Paramillo de Uspallata, a 85 chilometri dalla città di Mendoza sulla catena delle Ande, dove si trova El Bosque Darwin: si tratta di un bosco fossile pietrificato scoperto da Darwin stesso.
Tornando verso Buenos Aires ci fermeremo in una estancia, una specie di grande fattoria, dove i gauchos allevano le mucche. Parteciperemo anche noi alla vita dei gauchos come Darwin faceva quasi duecento anni fa, ovviamente con molte comodità in più.
Ultima tappa, di nuovo Buenos Aires, dove faremo il briefing finale, sempre accolti nel Museo de Ciencias Naturales “Bernardino Rivadavia”.
Tenetemi aggiornato, mi premurerò di postare “in tempo reale” i racconti della Vostra avventura sulla pagina Facebook del Museo delle Scienze di Trento! 😉
Terremo sempre aggiornato il blog con scritti, foto e video. Grazie!
grazie Karol
buon lavoro a te
puoi completetare con: i fossili di Giganotosaurus Carolinii ( dove manca in Museo A:Bachman) Grazie.
Hola…!! desde el programa televisivo HOLA PEHUEN..!! siempre los recordaremos en su paso por nuestro querido Museo Darwin de Punta Alta y por nuestras playas de Pehuen-Co… No recuerdo la fecha en que les hicimos la nota a los chicos… asi que espero que me puedan ayudar a encontrarla y ya daremos a conocer por el programa el lanzamiento de vuestro libro..!! Exitos y adelante… Saludos Jorge Carballo programa HOLA PEHUEN..!!
Hola Jorge! Siamo stati a Pehuen-Co il 2 gennaio 2012. Per posta ti mando il capitolo relativo in PDF così intanto lo vedi prima che il libro vero e proprio ti arrivi. Ti ringrazio moltissimo se vorrai promuovere la diffusione del libro in Argentina… chissà se c’è qualche editore interessato? Noi daremmo tutti gli impianti, basta fare la traduzione… con un po’ di adattamento e a questo può pensarci Pablo. Un abbraccio a tutti voi e all’Argentinosauro!