Robot che sparano raggi gamma, giovani ricercatori coinvolti in collaborazioni internazionali ma dal futuro incerto, esplosioni di super nova e materia oscura dell’universo: questa la curiosa miscela che Sedna offre oggi ai suoi ascoltatori. File rouge del discorso è Glast, il satellite della Nasa appena lanciato nello spazio per andare alla ricerca di raggi gamma, lampi di luce di alta energia sparati in giro, qua e là nel cosmo da eventi violenti e catastrofici, come esplosioni di stelle super massicce, collassi di buchi neri o scontri di stelle di neutroni.
Ai microfoni di Sedna Ronaldo Bellazzini, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Pisa, coinvolto nella progettazione e nell’assemblamento del rivelatore di Large Area Telescope a bordo di Glast, e Rino Miele, professore di fisica teorica all’università di Napoli Federico II.
Forte, con una mano spacca una montagna, dagli occhi sputa fuori raggi gamma
Sigla di Mazinga