È' ricercatore nel settore di Astrofisica alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Laureato all'Universitaà "La Sapienza" di Roma, ha poi conseguito il dottorato di ricerca alla SISSA sotto la supervisione di Dennis Sciama. Alla SISSA è tornato come ricercatore dopo un periodo di postdottorato negli Stati Uniti all'Università del Maryland. Stefano Liberati attualmente lavora nel campo della teoria della gravitazione e della sua interfaccia con la fisica quantistica, in particolare nella fenomenologia dei buchi neri e in cosmologia.
Dalla laurea nel 1979, ha lavorato alla SISSA di Trieste e a Bologna. Oggi è astronoma all'Osservatorio Astronomico di Padova. Ha lavorato in diversi campi dall'evoluzione stellare alle galassie, ma il suo settore di specializzazione è la struttura e l'evoluzione delle stelle. Si occupa in particolare di popolazioni stellari e degli spettri di sistemi stellari.
Vincenzo Miccio si è laureato in Fisica all'università di Milano e successivamente ha conseguito il Dottorato di Ricerca a Parma, dove ha svolto attività di ricerca nel campo delle teorie di gauge su reticolo. Attualmente lavora al CERN di Ginevra dove si occupa dell'esperimento CMS (Compact Muon Solenoid) di LHC, il Large Hadron Collider, il più grande strumento esistente per la ricerca
scientifica. In particolre si occupa della rete GRID, un servizio di calcolo che utilizza una rete di computer distribuiti.
L'astrofisico francese Roland Lehoucq lavora presso il CEA, il Commissariat à l'Energie Atomique di Saclay, ed è uno specialista di topologia cosmica. Impegnato da anni nella divulgazione scientifica, tra le varie cose è anche un grande appassionato di fumetti.
Carlo Baccigalupi è ricercatore presso il Settore di Astrofisica alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. Si occupa di cosmologia teorica, con particolare riguardo a tutto ciò che avviene nell'Universo dall'origine della radiazione di fondo fino al presente. Il suo interesse riguarda le implicazioni delle scoperte sulla radiazione di fondo a microonde e la fisica fondamentale, e molto del suo attuale lavoro è teso a ottenere qualche informazione sulla recente scoperta dell'accelerazione cosmica, detta anche energia oscura.
Dennis Sciama ha insegnato in varie università, tra cui Harvard, Cornell e il King's College di Londra. Ha svolto la maggior parte delle sue ricerche presso l'università di Cambridge (negli anni Cinquanta e Sessanta) e all'Università di Oxford (negli anni Settanta e all'inizio degli anni Ottanta). Nel 1983, si è trasferito da Oxford a Trieste, dove è diventato professore di Astrofisica presso la SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), e ha collaborato con il Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam (ICTP). Dennis Sciama ha vissuto tra Trieste e Oxford fino alla sua scomparsa, avvenuta il 18 Dicembre 1999.
Fernando De Felice è professore ordinario di Fisica della relatività all'Università degli studi di Padova. Si occupa di studiare i processi fisici nella relatività generale, sia in presenza di gravitazione che in sistemi accelerati. In particolare si occupa di collasso gravitazionale sia primario nella formazione di protostelle che finale nella formazione di stelle di neutroni e buchi neri. Nelle sue ricerche analizza anche i processi di inversione temporale con violazione della cronologia, studiando le possibili implicazioni osservative in campo astronomico e cosmologico. È autore di due libri di divulgazione: Gli incerti confini del cosmo (Bruno Mondadori, Torino, 2000) e L'intreccio spazio-temporale (Bollati Boringhieri, Torino, 2006).
Silvio Bergia insegna Elementi di Relatività e Filosofia della Fisica nel corso di laurea in Fisica dell'Università di Bologna. La sua attività si svolge soprattutto al Dipartimento di Fisica della stessa Università. Come lui stesso racconta, "la ricerca è cosa da giovani. In vita mia mi sono occupato di fisica delle particelle elementari, di fondamenti della meccanica quantistica e di storia della fisica. Attualmente, anche e soprattuto in relazione con la mia attività didattica, mi interesso di relatività generale e cosmologia, ma più che altro seguendo l’attività di ricerca di laureandi e dottorandi". È autore dei libri Dal cosmo immutabile all'Universo in evoluzione (Bollati Boringhieri, 1995) e Dialogo sul Sistema dell'Universo (McGraw Hill, 2002).
Hector Rubinstein, esperto di cosmologia e fisica delle particelle, è professore all'Università di Stoccolma. Si occupa fra le altre cose anche di fisica e musica e di editoria scientifica. Oggi è consigliere scientifico di SISSA Medialab, è stato direttore scientifico di JHEP (Journal of High Energy Physics) e JCAP (Journal of Cosmology and Astroparticles).
Daniele Malesani lavora alla København Universitet, in Danimarca, dove si occupa di astronomia, e in particolare di quelle misteriose esplosioni chiamate gamma-ray burst (scoppi di raggi gamma, o GRB). Invisibili all'occhio umano, questi scoppi sono rivelati da satelliti al di fuori dell'atmosfera terrestre. Alcuni di questi GRB sono dovuti al collasso di stelle di grande massa, e sono associati a esplosioni di supernova. Un altro gruppo viene prodotto in seguito alla coalescenza di sistemi binari di stelle di neutroni. In entrambi i casi, si tratta di fenomeni in condizioni fisiche estreme, dove le energie in gioco sono immense. Malesani si occupa in particolare di osservazioni di questi fenomeni nelle bande ottiche e X.
Pierluigi Monaco insegna Introduzione all'Astrofisica al corso di laurea in Fisica, e Feedback in galaxy formation corso di dottorato in Astrofisica, entrambi al Dipartimento di Astronomia dell'Università di Trieste. Si occupa di studiare la formazione delle galassie, in particolare attraverso il modello cosmologico lambda-CDM, basato sull'idea di un Universo dominato da materia oscura e costante cosmologica. Questo modello fornisce le condizioni iniziali per la formazione delle strutture cosmiche: dal collasso gravitazionale delle piccole fluttuazioni, osservate nel fondo cosmico nelle microonde, nascono aloni di materia oscura nei quali il gas cosmico cade, innescando una complessa serie di eventi tra cui la formazione delle stelle, l'esplosione delle supernove, la formazione di grandi buchi neri e l'attività quasar. Dall'interazione tra questi processi nasce l'Universo osservabile.