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biomedicina

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Antonino Casabona

31 ottobre 2007

Maria Luisa Tenchini

31 ottobre 2007

Cristina Serra

13 dicembre 2007

Cecilia Saccone

13 dicembre 2007

Marina Cinco

14 dicembre 2007
Maurizio Zuccotti

Maurizio Zuccotti

Professore associato presso il Laboratorio di Biologia dello Sviluppo dell’Università di Pavia e docente di Istologia e Embriologia al Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Parma. È autore del libro Biologia della riproduzione. Tecnica ed etica, assieme a Silvia Garagna e Carlo Alberto Redi.

5 ottobre 2006
Margherita Fronte

Margherita Fronte

Margherita Fronte è nata a Roma, si è laureata in Biologia e ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza organizzato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Di professione fa la giornalista scientifica, lavorando nella redazione di Focus Extra e collaborando con il Corriere della Sera, Panorama e altre testate. In particolare, si occupa di progetti legati al giornalismo e alla comunicazione del rischio, temi su cui tiene delle lezioni al Master di Trieste. È autrice di tre libri: Campi elettromagnetici, innocui o pericolosi? (Edizioni Avverbi, Roma, 1997); Sport, la scienza e la tecnologia dei campioni (CUEN, Napoli, 2000); e (con Pietro Greco), Figli del genoma (Edizioni Avverbi, 2003), vincitore del Premio Serono 2004.


7 dicembre 2006
Tullio Giraldi

Tullio Giraldi

Tullio Giraldi è professore di Farmaci psicotropici e sostanze d'abuso, e Introduzione alla Neuropsicofarmacologia, all'Università degli Studi di Trieste, presso la facoltà di Psicologia. Tra i suoi ambiti di ricerca ci sono lo studio dei topi portatori di tumori trapiantabili, del ruolo dello stress nel favorire la disseminazione metastatica e nel ridurre o abolire l'efficacia del trattamento antitumorale e antimetastatico, oppure nel determinare un aumento della progressione neoplastica in situazioni cliniche. Si occupa anche dell'dentificazione dei mediatori immunitari coinvolti, e della mediazione neurovegetativa e neuroendocrina, dei polimorfismi dei geni della trasmissione monoaminergica, in relazione a difficoltà di adattamento ad eventi di vita stressanti, e infine della sofferenza mentale e del successo del trattamento con farmaci psicotropi.

7 marzo 2007
Silvia Garagna

Silvia Garagna

Silvia Garagna è professoressa di Biologia dello Sviluppo alla facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università di Pavia. La sua attività di ricerca riguarda lo studio del differenziamento del gamete maschile e femminile e delle prime fasi dello sviluppo embrionale dei mammiferi. È autrice di numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche internazionali.

26 marzo 2007
Gian Luigi Sottocasa

Gian Luigi Sottocasa

Gian Luigi Sottocasa svolge ricerche presso il Dipartimento di Biochimica, Biofisica e Chimica delle Macromolecole della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Trieste. Da sempre si interessa alle funzioni delle membrane biologiche, ai processi di trasporto di soluti attraverso le membrane stesse e ai processi di conservazione dell'energia nei sistemi viventi. La sua ricerca più nota riguarda la possibilità di separare e studiare le due membrane mitocondriali. Inoltre ha isolato la bilitraslocasi, il trasportatore della bilirubina a livello della membrana cellulare epatica.

16 maggio 2007
Serena Zacchigna

Serena Zacchigna

Serena Zacchigna è ricercatrice a Trieste presso l'International Center for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB). Si occupa dello sviluppo di nuovi approcci di terapia genica per le malattie cardiovascolari. In particolare nei suoi studi si interessa alla possibilità di trasferire geni per indurre la formazione di nuovi vasi sanguigni nei tessuti ischemici e stimolare la rigenerazione cardiaca in seguito ad un infarto del miocardio.

6 giugno 2007
Flavia Zucco

Flavia Zucco

Flavia Zucco si occupa dello sviluppo di modelli in vitro per le valutazioni di rischio/sicurezza di xenobiotici. In particolare usa enterociti umani in grado di differenziare in colture a lungo termine. Tali modelli sono di interesse anche dal punto di vista etico, per sostituire i modelli animali nella sperimentazione. Insegna bioetica all’Università della Tuscia ed è presidente dell'associazione Donne e Scienza.

9 agosto 2007

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