Dario Giaiotti è fisico, e lavora come previsore meteorologico presso l'Osservatorio Meteorologico Regionale (OSMER) dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia (ARPA FVG). Nei suoi studi di occupa di fisica dell'atmosfera, di meteorologia e di previsioni meteorologiche a breve e brevissimo termine.
In particolare, svolge ricerca nel campo degli eventi meteorologici violenti e localizzati e degli effetti orografici sui flussi atmosferici alla mesoscala, attraverso simulazioni numeriche dell'atmosfera terrestre. Inoltre si occupa dello studio del campo elettrico terrestre e delle sue variazioni, specie in presenza di temporali.
Furio Pieri è membro dell'Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia (UMFVG) per la quale si occupa della meteorologia della zona del Carso e di Trieste. Ha condotto alcuni studi sul clima della Val Saisera e scrive articoli per "Meteorologica", rivista dell'UMFVG.
Pietro Cicuttini di professione fa il commercialista ma è appassionato di meteorologia, in particolare di climatologia, fin da piccolo. Amante della neve e del freddo ha ricostruito meticolosamente l’andamento della neve a Udine a partire dalla fine del 1700 con i dati fino ad ora disponibili. È membro dell’Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia fin dalla sua fondazione.
Franco Stravisi è professore di Oceanografia all'Università di Trieste. Si occupa della gestione delle stazioni meteorologiche e della stazione mareografica di Trieste, dell'aggiornamento dell'archivio storico dei dati climatici e della produzione di rapporti tecnici, scientifici e di dati (annuari e previsioni di marea).
Filippo Giorgi si è laureato in fisica all'Università dell'Aquila e ha conseguito il dottorato alla School of Geophysical Sciences, Georgia Institute of Technology (USA). Attualmente è coordinatore del settore di ricerca Physics of Weather and Climate dell'ICTP di Trieste. Il suo campo di ricerca riguarda in particolare lo studio del cambiamento del clima e lo studio di modelli del clima regionale e globale. Come membro dell'IPCC (intergovernamental Panel on Climate Change) ha vinto il premio Nobel per la pace 2007.
Guido Caroselli meteorologo, giornalista, cura e conduce su RAI1 "Che tempo fa", la rubrica di previsioni del tempo più popolare in Italia. Inoltre ha scritto i libri Tempo per tutti (Mursia, 2001) e Tempo, vita e salute (Garzanti Libri, 2001).
Annalisa Bracco si è laureata in Fisica all'Università di Torino, successivamente ha conseguito il dottorato in Geofisica all'Università di Genova. Ha svolto attività di ricerca scientifica all'ICTP Abdus Salam di Trieste e al Physical Oceanography Department, Woods Hole Oceanographic Institution (USA), studiando in particolare le variabilità climatiche dell'oceano. Attualmente è professore assistente di oceanografia alla School of Earth and Atmospheric Sciences del Georgia Institute of Technology (USA).
Fulvio Stel si occupa di fisica dell'atmosfera, con particolare riferimento agli aspetti termodinamici e dinamici connessi con la convezione atmosferica profonda. Nello specifico, i campi in cui svolge o ha svolto ricerche sono: innesco ed evoluzione dei temporali; formazione delle precipitazioni (grandine e pioggia); evoluzione del campo elettrico terrestre in condizioni di bel tempo e in presenza di precipitazioni e/o attività convettiva; distribuzione e climatologia dei fulmini; distribuzione e climatologia dei tornado; interazioni tra flussi atmosferici e orografia. Si occupa anche di simulazioni numeriche, dell'emissione delle previsioni meteo e della loro verifica.
Laureato in Fisica e diplomato alla Scuola di perfezionamento in Fisica dell’Università di Trieste, è primo ricercatore presso la Sezione di Oceanografia chimica e fisica “Francesco Vercelli” di Trieste deII’ISMAR-CNR (Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche). Nelle sue ricerche si interessa di fluidodinamica geofisica (che insegna anche all'Università di Trieste), ed in particolare degli aspetti matematici della teoria della circolazione a grande scala dell'oceano. L'oggetto delle sue indagini sono le equazioni quasi-geostrofiche che costituiscono un adattamento di quelle di Navier-Stokes per i fluidi in moto a grande scala (50-1000 km), soggetti alla rotazione terrestre ed alla stratificazione di densità e di corrente. È socio fondatore dell’Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia e presidente regionale del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale.
È nato a Trieste il 28 ottobre 1971 (in una giornata di Bora ). Si sta laureando in Scienze Geologiche e lavora nei ruoli del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Trieste dal 2000 dove si occupa della gestione delle rete di stazioni meteomarine dell’ISMAR (ex Istituto Talassografico). È responsabile della stazione meteorologica di Borgo Grotta Gigante dal 1996 per conto del CAI e ne cura il bollettino annuale. Appassionato di climatologia fin da bambino possiede un archivio personale di dati climatici ininterrotto a partire dal 1982. Membro dell’Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia fin dalla sua fondazione.
Ricercatore presso l'Istituto di Scienze Marine (ISMAR) del CNR di Venezia, si occupa di dinamica e cinematica delle onde del mare, dello studio delle misure a lungo termine dalla piattaforma oceanografica di ISMAR al largo di Venezia, dello sviluppo ed implementazione di modelli per la previsione del moto ondoso, dello studio della predicibilità delle tempeste e della preparazione e pubblicazione di un atlante del vento e delle onde nel Mediterraneo. Nei suoi studi ha saputo combinare approcci modellistici con un'intensa attività sperimentale.