Nato il 13 ottobre 1950 a Milano da genitori di cittadinanza svizzera, si è laureato in fisica nel 1975 presso l'Università statale di Milano. Dal 2002 è responsabile per la formazione pedagogica degli insegnanti del settore medio e medio superiore del Cantone Ticino all’Alta Scuola Pedagogica di Locarno. Dal 2003 fa parte della commissione della CDPE per il riconoscimento dei titoli per l’insegnamento nel secondario.Ha insegnato molti anni matematica, scienze e fisica in varie scuole. Dal 1982 al 1990 ha fatto parte del consiglio di direzione del liceo di Bellinzona e dal settembre 2000 al giugno 2002 è stato responsabile del servizio per l’abilitazione all’Istituto per l’Abilitazione e l’Aggiornamento dei docenti di Locarno. Ha svolto varie ricerche in campo didattico e attività di divulgazione, in conferenze pubbliche, trasmissioni televisive e corsi d’aggiornamento. Si è occupato in particolare del tema dell’apprendimento della fisica attraverso l'utilizzo dei giocattoli operando a diversi livelli dalla scuola dell’infanzia fino ai corsi per la formazione degli insegnanti. Insieme a Paola Rodari e Giovanni Panizon, ha collaborato alla realizzazione del Museo scientifico Villa del Balì che è stato inaugurato nel maggio 2004. Dal 2002 collabora al portale Ulisse come membro del consiglio scientifico e come risponditore. Nel 2005 ha partecipato con Ottavia Foà a Science on Stage al CERN di Ginevra con l'Einstein's box. Dal maggio 2006 ha iniziato le attività " giovani scienziaTI".
Paolo Budinich, fisico triestino, attualmente presidente della Fondazione Internazionale Trieste per il Progresso e la Libertà delle Scienze, si è dedicato fin dalla sua nascita alla gestione del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste. Professore emerito di fisica alla SISSA di Trieste, ha legato il suo nome a quello di Abdus Salam, pakistano (nato nella regione del Punjab), musulmano, premio Nobel per la Fisica nel 1979. Si è occupato di raggi cosmici, di elettrodinamica quantistica, di geometria spinoriale e anche, negli ultimi anni, di epistemologia.
Giuseppe Mussardo è professore ordinario di Fisica teorica presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, dove è coordinatore del corso di PhD in Fisica statistica. Ha svolto attività di ricerca e di insegnamento presso molte università straniere e centri di ricerca, quali l'Università della California (Santa Barbara), il Niels Bohr Institute a Copenhagen, l'Imperial College a Londra, l'Universitè Pierre et Marie Curie a Parigi e l'Università di Melbourne. È autore di ottanta lavori apparsi su riviste scientifiche internazionali e del libro Il modello di Ising. Introduzione alla teoria dei campi e delle transizioni di fase, pubblicato dalla Bollati-Boringhieri. Si interessa anche di storia della scienza. I suoi articoli storici appaiono su Sissa News e sulla Biblioteca di Ulisse.
Andrea
Frova è nato a Venezia nel 1936 e attualmente risiede a Roma.
È ordinario di Fisica Generale e docente di Acustica
Musicale presso l'Università di Roma "La Sapienza".
In passato, è stato ricercatore dei Laboratori AT&T Bell
di Murray Hill e ha soggiornato in varie università straniere
(Illinois, Stoccarda, California, Politecnico di Losanna). La sua
produzione scientifica è nel campo della spettroscopia della
materia condensata. Ha scritto anche articoli e libri di divulgazione
scientifica, di cui il più noto è Perché
accade ciò che accade e il più recente Ragione
per cui (entrambi con RCS-BUR), il trattato Fisica nella
Musica (Zanichelli) e il saggio antologico Parola di Galileo
(RCS-BUR; in inglese Thus Spoke Galileo, Oxford U.
Press).
Giornalista scientifico e scrittore, Pietro Greco dirige da anni il Master in Comunicazione Scientifica della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, dove è anche project leader del gruppo di ricerca ICS (Innovazioni nella comunicazione della scienza). Laureato in chimica, è attualmente Consigliere del Ministro dell'Università e della Ricerca, on. Fabio Mussi. È socio dell'agenzia di giornalismo scientifico Zadigroma, conduttore del programma Radio3Scienza, e dal 1987 collabora con il quotidiano L'Unità, oltre che con numerose riviste e case editrici. È autore di alcuni libri, tra cui La Città della Scienza. Storia di un sogno a Bagnoli (Bollati Boringhieri, 2006), Pianeta Acqua (Muzzio, 2004), Einstein e il ciabattino (Editori Riuniti, 2004).
Carlo Bernardini è
nato a Lecce nel 1930 e si è laureato in Fisica presso
L’Università di Roma nel 1952. Oggi fisico di grande fama, nel corso degli anni ha partecipato alla realizzazione
del primo anello di accumulazione per elettroni e positroni
(ADA), ideato dal prof. Bruno Touschek, ha effettuato esperimenti presso
il sincrotone dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, e ha collaborato all’avvio di un esperimento
di produzione multipla di adroni su ADONE. Ha insegnato Fisica generale presso l’Università
di Napoli, e, tornato a Roma nel 1971, è stato Preside di Facoltà
e membro della giunta esecutiva dell’INFN.
Si è occupato di vari campi di ricerca in fisica teorica e ha scritto molti testi per le scuole e l'università.
Da tempo è direttore della rivista di divulgazione scientifica Sapere, e ha scritto alcuni saggi di di interesse sociologico e politico, come: L’ingegno e il potere, Sansoni, 1992; Idee per il governo: la ricerca scientifica, Laterza, 1995; e La prosa scientifica, Ist. Poligrafico dello Stato, 1999. Nel 2004 ha scritto un libro intitolato Contare e raccontare. Dialogo sulle due culture (Laterza, 2005), a quattro mani con Tullio De Mauro, linguista ed ex ministro dell’istruzione. Il libro è come una lunga lettera che i due scienziati si scrivono, analizzando dal punto di vista dell'umanista e del fisico molti dei mali della nostra cultura e della nostra scuola.
Carlo Bernardini è oggi professore emerito all'Università di Roma La Sapienza. Tra le sue opere più importanti ci sono anche: Fisica Vissuta, Codice, 2006; Le idee geniali. Brevi storie di scienziati eccellenti (con Silvia Tamburini), Dedalo, 2005; La fisica nella cultura italiana del Novecento, Laterza, 1999.
Giulio Peruzzi insegna Fondamenti storico-epistemologici delle scienze tra Ottocento e
Novecento, e Fondamenti storico-epistemologici della fisica alla SSIS (Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario) di Padova,
e un corso di Storia della fisica presso il Dipartimento di fisica
dell'Università di Padova. Si è laureato all'Università di Firenze nel 1986 e ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica a Genova nel 1990. È stato Research Associate presso il Mathematisches Institut der Universität München e borsista post dottorato presso il Dipartimento di fisica nucleare e teorica di Pavia. Dal 1989 è membro della Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza (SILFS) e dal 1996 è socio fondatore e segretario della Società Italiana di Fondamenti della Fisica (SIFF). I suoi interessi di ricerca riguardano la storia della fisica tra il XIX e XX secolo, e i fondamenti della meccanica quantistica e filosofia della fisica del XX secolo.
Nato a Padova, Giovanni Boniolo si è laureato in Fisica e in Filosofia. Nelle sue ricerche si occupa di filosofia delle scienze della vita, di etica applicata, di bioetica e di epistemologia. È titolare della cattedra di Logica e Filosofia della scienza, all'Università di Milano e all'Istituto Firc di Oncologia Molecolare (IFOM) di Milano. È consulente del Centro Nazionale Trapianti e membro del Comitato Etico dell'Università di Milano. Coordina il dottorato internazionale in Foundations of life sciences and their ethical consequences" alla Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM) di Milano. Dirige la collana Dimensioni della scienza per Bompiani, fa parte di comitati scientifici di congressi nazionali e internazionali ed è fra gli editor associati di riviste nazionali e internazionali Ha visitato, come ricercatore e come professore, le università di Londra (UCL), Budapest (Eötvös University), Oxford, Boston (BU), Madrid (Complutense), Louvain-La-Neuve, Salonicco, Graz, New York (Columbia). Ha pubblicato molti saggi e alcuni libri, tra cui recentemente: Il limite e il ribelle. Etica, naturalismo, darwinismo, Raffaello Cortina, Milano 2003; Laicità. Per una geografia delle nostre radici, Einaudi, Torino 2006; Mathematics and Physics: an Interdisciplinary Approach (con P. Budinich, M. Trobok, in inglese), Springer, Dordrecht, 2005; Evolutionary Ethics and Contemporary Biology (con G. De Anna), Cambridge University Press, Cambridge 2006.
TIto Tonietti insegna Storia della Scienza e delle Tecniche all'Università di Pisa, dove in passato ha anche insegnato Storia Comparata ed Interculturale delle Scienze. Nelle sue ricerche si occupa di studiare e raccontare le eventuali relazioni che si sono verificate, nella storia, tra le diverse culture scientifiche (europee, cinesi, indiane, arabe, ecc.), mettendole a confronto senza assumere il punto di vista
eurocentrico. In particolare, si occupa delle diverse teorie matematiche della musica. In generale, nelle sue ricerche si impegna ad evitare di cancellare dalla storia il purtroppo ricorrente influsso delle guerre sull'evoluzione delle scienze. È autore di alcuni libri, tra cui: Nuvole in silenzio. Arnold Schönberg svelato (Plus, 2004); Catastrofi. Una controversia scientifica (Dedalo, 1983).
Silvio Bergia insegna Elementi di Relatività e Filosofia della Fisica nel corso di laurea in Fisica dell'Università di Bologna. La sua attività si svolge soprattutto al Dipartimento di Fisica della stessa Università. Come lui stesso racconta, "la ricerca è cosa da giovani. In vita mia mi sono occupato di fisica delle particelle elementari, di fondamenti della meccanica quantistica e di storia della fisica. Attualmente, anche e soprattuto in relazione con la mia attività didattica, mi interesso di relatività generale e cosmologia, ma più che altro seguendo l’attività di ricerca di laureandi e dottorandi". È autore dei libri Dal cosmo immutabile all'Universo in evoluzione (Bollati Boringhieri, 1995) e Dialogo sul Sistema dell'Universo (McGraw Hill, 2002).
Francesco Cuomo è dottore di ricerca in fisica. Dopo un periodo di cinque anni dedicato alla ricerca nel campo della fisica teorica delle alte energie ha frequentato il Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste, specializzandosi in comunicazione museale ed audiovisiva. Fin dalla sua fondazione, collabora con il Master in Comunicazione e Divulgazione Scientifica dell'Università di Napoli. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche e divulgative, attualmente lavora con il gruppo di Didattica della Fisica dell'Università di Napoli ed il dipartimento di Science Education del King's College di Londra al progetto
europeo per il Permanent European Resource Centre for Informal Learnig (PENCIL).
Erasmo Recami è un fisico e storico della fisica. Docente presso la facoltà di Ingegneria dell'Università degli studi di Bergamo, da molto tempo è impegnato in ricerche su: relatività speciale (e sua estensione alle antiparticelle e ai moti super-luminali), meccanica quantistica, storia della fisica, matematica applicata, fisica delle particelle elementari, fisica nucleare e relazioni tra micro e macro-universi. Ha sviluppato la teoria dei tachioni ed in generale dei movimenti a velocità superluminali; le sue previsioni degli anni settanta, e quelle del 1980-82, hanno avuto varie conferme teoriche e sperimentali.
Per quanto riguarda la sua attività di divulgazione, Erasmo Recami è esperto
della vita e delle opere di Ettore Majorana, e autore di Il
Caso Majorana: Epistolario, Testimonianze, Documenti,
pubblicato nel 2002 dalla Di Renzo Editore di Roma. Assieme a Simone
Esposito, ha curato per Zanichelli la versione originale italiana Ettore Majorana - Appunti Inediti di Fisica Teorica,
dell'opera uscita nel 2003 in lingua inglese per i tipi della Kluwer
Acad. Press.
Laureato in Fisica, è stato professore associato di Storia della Fisica all'Università di Napoli. Attualmente è professore a contratto di Strategie della difesa popolare nonviolenta nel Corso di Scienze per la Pace dell'Università di Pisa e di Storia e tecniche della nonviolenza nel corso di Operazioni di pace dell'Università di Firenze. Si è occupato di cibernetica, storia e fondamenti delle scienze esatte, scienza e guerra, educazione alla pace, lotte sociali, nonviolenza, difesa popolare nonviolenta, bioetica. Ha pubblicato oltre 500 articoli e una quindicina di libri.
Fabio Toscano, nato a Ravenna, laureato in fisica all’Università di Bologna, ha studiato fondamenti e filosofia della fisica a Bologna e Urbino e ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste. Dopo una fase di ricerca in fisica teorica, si è dedicato alla divulgazione privilegiando gli aspetti storici della scienza. Il suo libro Il genio e il gentiluomo (Sironi, 2004), dedicato ai rapporti tra Ricci Furbastro e Einstein, è giunto in finale al Premio Giovanni Maria Pace per la saggistica scientifica. Collabora con la RAI come consulente e autore dei testi per il ciclo di documentari Eredi di Galileo sulla storia della fisica italiana.
Giuliano Toraldo di Francia è stato professore di Fisica superiore all'Università di Firenze, direttore dell'Istituto di ricerche sulle onde elettromagnetiche del CNR e presidente della Società Italiana di Fisica. È stato anche presidente della Società italiana di logica e filosofia della scienza e del Forum per i problemi della pace e della guerra. Accanto all’attività scientifica a livello teorico e sperimentale si è occupato di filosofia della scienza, studiando in particolare le conseguenze delle scoperte scientifiche dell’evoluzione della tecnica, argomenti sui quali ha scritto molti libri anche per un pubblico non specializzato.
Gianfausto dell'Antonio è professore al Dipartimento di Matematica dell'Università di Roma La Sapienza e fa parte del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA di Trieste. Si occupa di meccanica quantistica sia nel suo aspetto fondazionale che nello studio di modelli e delle proprietà delle soluzioni dell'equazione di Schroedinger, di teoria dei campi quantizzati, in particolare della teoria costruttiva dei campi, di sistemi dinamici classici, in particolare di strutture hamiltoniane e metodi variazionali per lo studio di orbite periodiche.
Sandro Caparrini è storico della fisica e della matematica. Le sue ricerche si concentrano sul periodo che va dal 1750 al 1850, con qualche eccezione. Si è occupato principalmente di storia della meccanica, del calcolo vettoriale e della relatività.
Giovanni Battimelli insegna al Dipartimento di Fisica dell'Università La Sapienza di Roma. Si è lungamente occupato di storia della fisica e, in modo particolare, della storia delle istituzioni scientifiche e degli sviluppi della fisica italiana del Novecento.
Piero Ranfagni è stato per anni assistente notturno alle osservazioni all'Osservatorio astrofisico di Arcetri, vicino a Firenze. Si occupa di controllo di telescopi e di problemi legati al seeing nell'osservazione astronomica. Il suo primo lavoro sono state la didattica e la divulgazione, e non ha mai cessato di occuparsene assieme alla valorizzazione dei reperti culturali di tipo astronomico. Inoltre, è insegnante presso il Planetario di Firenze.
Antonella Testa, fisico con il dottorato in Storia della Fisica, si occupa di storia della scienza, storia della strumentazione fisico-astronomica e di comunicazione scientifica. Attualmente lavora presso l'Istituto di Fisica Generale Applicata dell'Università di Milano, dove tra l'altro cura iniziative di diffusione della cultura scientifica, tra cui la rassegna annuale di film e documentari scientifici Vedere la Scienza.