Laureato in Fisica a Padova. Professore di teoria dei campi alla SISSA dal 1987. Ricercatore in fisica teorica, in particolare in teoria dei campi e delle corde. È autore di più di 130 lavori di ricerca su riviste internazionali. Tiene attualmente il corso di teoria delle corde alla SISSA. Ha soggiornato, come ricercatore, in numerosi laboratori internazionali (MIT a Boston, CERN a Ginevra, RIMS a Kyoto, IFT a San Paolo, LPTHE a Parigi) per un totale di tre anni e mezzo. Si è occupato dal 1991 di comunicazione scientifica per via elettronica. È stato il promotore alla SISSA degli archivi elettronici di preprint, partiti nel 1992, e l'iniziatore dell'attività di comunicazione scientifica per via elettronica.
Attilio Forino è nato a Pola ed è professore ordinario di Fisica Generale della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dove attualmente insegna Fisica Generale 1° per il Corso di Laurea in Fisica. I suoi interessi scientifici sono nel campo della fisica sperimentale subnucleare. Si è occupato prevalentemente dell'analisi di risonanze mesoniche e dello studio dei meccanismi di produzione e delle proprietà intrinsiche di particelle dotate dei numeri quantici charm e beauty. Ad oggi è autore di circa un centinaio fra pubblicazioni su riviste internazionali e contributi a congressi nazionali ed internazionali. Dal 1982 al 1988 ha ricoperto la carica di Direttore della Sezione di Bologna dell'Istituto Nazionale di Fisica Nuclare, dal 1994 al 2000 la carica di Direttore del Dipartimento di Fisica. È stato Coordinatore del Corso di Laurea in Fisica, Direttore del Corso di Perfezionamento in Fisica, Coordinatore per un triennio del Dottorato di Ricerca in Fisica. È socio della Società Italiana di Fisica (SIF) e dell'Associazione per l'Insegnamento della Fisica (AIF).
Nato il 13 ottobre 1950 a Milano da genitori di cittadinanza svizzera, si è laureato in fisica nel 1975 presso l'Università statale di Milano. Dal 2002 è responsabile per la formazione pedagogica degli insegnanti del settore medio e medio superiore del Cantone Ticino all’Alta Scuola Pedagogica di Locarno. Dal 2003 fa parte della commissione della CDPE per il riconoscimento dei titoli per l’insegnamento nel secondario.Ha insegnato molti anni matematica, scienze e fisica in varie scuole. Dal 1982 al 1990 ha fatto parte del consiglio di direzione del liceo di Bellinzona e dal settembre 2000 al giugno 2002 è stato responsabile del servizio per l’abilitazione all’Istituto per l’Abilitazione e l’Aggiornamento dei docenti di Locarno. Ha svolto varie ricerche in campo didattico e attività di divulgazione, in conferenze pubbliche, trasmissioni televisive e corsi d’aggiornamento. Si è occupato in particolare del tema dell’apprendimento della fisica attraverso l'utilizzo dei giocattoli operando a diversi livelli dalla scuola dell’infanzia fino ai corsi per la formazione degli insegnanti. Insieme a Paola Rodari e Giovanni Panizon, ha collaborato alla realizzazione del Museo scientifico Villa del Balì che è stato inaugurato nel maggio 2004. Dal 2002 collabora al portale Ulisse come membro del consiglio scientifico e come risponditore. Nel 2005 ha partecipato con Ottavia Foà a Science on Stage al CERN di Ginevra con l'Einstein's box. Dal maggio 2006 ha iniziato le attività " giovani scienziaTI".
Si occupa di teoria delle particelle elementari e cromodimanimca quantitistica, conparticolare riguardo al problema del confinamento del colore, cioè il meccanismo per cui i quark non esistono come particelle libere.
Carlo Baccigalupi è ricercatore presso il Settore di Astrofisica alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. Si occupa di cosmologia teorica, con particolare riguardo a tutto ciò che avviene nell'Universo dall'origine della radiazione di fondo fino al presente. Il suo interesse riguarda le implicazioni delle scoperte sulla radiazione di fondo a microonde e la fisica fondamentale, e molto del suo attuale lavoro è teso a ottenere qualche informazione sulla recente scoperta dell'accelerazione cosmica, detta anche energia oscura.
Andrea
Frova è nato a Venezia nel 1936 e attualmente risiede a Roma.
È ordinario di Fisica Generale e docente di Acustica
Musicale presso l'Università di Roma "La Sapienza".
In passato, è stato ricercatore dei Laboratori AT&T Bell
di Murray Hill e ha soggiornato in varie università straniere
(Illinois, Stoccarda, California, Politecnico di Losanna). La sua
produzione scientifica è nel campo della spettroscopia della
materia condensata. Ha scritto anche articoli e libri di divulgazione
scientifica, di cui il più noto è Perché
accade ciò che accade e il più recente Ragione
per cui (entrambi con RCS-BUR), il trattato Fisica nella
Musica (Zanichelli) e il saggio antologico Parola di Galileo
(RCS-BUR; in inglese Thus Spoke Galileo, Oxford U.
Press).
Lorenzo Marrucci si occupa di ottica non lineare applicata allo studio della materia condensata, presso il Dipartimento di Scienze Fisiche dell'Università di Napoli "Federico II", dove insegna Istituzioni di Fisica della Materia ed Elettromagnetismo dei Mezzi Materiali. Come lui stesso spiega, l'ottica non lineare è una disciplina che studia i fenomeni in cui la luce è così intensa da modificare le proprietà della materia che attraversa. Per ottenere luce così intensa, di solito è necessario un laser. In passato si è occupato soprattutto dello studio dell'ottica non lineare in cristalli liquidi. Negli ultimi anni, sta sperimentando l'utilizzo dell'ottica non lineare per lo studio di due fenomeni molto diversi: l'attrito e la superconduttività ad alta temperatura.
Giulio Calvelli è docente di Didattica della Fisica presso la Scuola Interateneo di Specializzazione per gli insegnanti del Veneto, e professore associato presso il Dipartimento di Fisica "Galileo Galilei" dell'Università di Padova. È specializzato nell'insegnamento della fisica, attraverso lo sviluppo di laboratori e metodi didattici per bambini di ogni età.
Carlo Bernardini è
nato a Lecce nel 1930 e si è laureato in Fisica presso
L’Università di Roma nel 1952. Oggi fisico di grande fama, nel corso degli anni ha partecipato alla realizzazione
del primo anello di accumulazione per elettroni e positroni
(ADA), ideato dal prof. Bruno Touschek, ha effettuato esperimenti presso
il sincrotone dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, e ha collaborato all’avvio di un esperimento
di produzione multipla di adroni su ADONE. Ha insegnato Fisica generale presso l’Università
di Napoli, e, tornato a Roma nel 1971, è stato Preside di Facoltà
e membro della giunta esecutiva dell’INFN.
Si è occupato di vari campi di ricerca in fisica teorica e ha scritto molti testi per le scuole e l'università.
Da tempo è direttore della rivista di divulgazione scientifica Sapere, e ha scritto alcuni saggi di di interesse sociologico e politico, come: L’ingegno e il potere, Sansoni, 1992; Idee per il governo: la ricerca scientifica, Laterza, 1995; e La prosa scientifica, Ist. Poligrafico dello Stato, 1999. Nel 2004 ha scritto un libro intitolato Contare e raccontare. Dialogo sulle due culture (Laterza, 2005), a quattro mani con Tullio De Mauro, linguista ed ex ministro dell’istruzione. Il libro è come una lunga lettera che i due scienziati si scrivono, analizzando dal punto di vista dell'umanista e del fisico molti dei mali della nostra cultura e della nostra scuola.
Carlo Bernardini è oggi professore emerito all'Università di Roma La Sapienza. Tra le sue opere più importanti ci sono anche: Fisica Vissuta, Codice, 2006; Le idee geniali. Brevi storie di scienziati eccellenti (con Silvia Tamburini), Dedalo, 2005; La fisica nella cultura italiana del Novecento, Laterza, 1999.
Giulio Peruzzi insegna Fondamenti storico-epistemologici delle scienze tra Ottocento e
Novecento, e Fondamenti storico-epistemologici della fisica alla SSIS (Scuola di Specializzazione all'Insegnamento Secondario) di Padova,
e un corso di Storia della fisica presso il Dipartimento di fisica
dell'Università di Padova. Si è laureato all'Università di Firenze nel 1986 e ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica a Genova nel 1990. È stato Research Associate presso il Mathematisches Institut der Universität München e borsista post dottorato presso il Dipartimento di fisica nucleare e teorica di Pavia. Dal 1989 è membro della Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza (SILFS) e dal 1996 è socio fondatore e segretario della Società Italiana di Fondamenti della Fisica (SIFF). I suoi interessi di ricerca riguardano la storia della fisica tra il XIX e XX secolo, e i fondamenti della meccanica quantistica e filosofia della fisica del XX secolo.
Nato a Padova, Giovanni Boniolo si è laureato in Fisica e in Filosofia. Nelle sue ricerche si occupa di filosofia delle scienze della vita, di etica applicata, di bioetica e di epistemologia. È titolare della cattedra di Logica e Filosofia della scienza, all'Università di Milano e all'Istituto Firc di Oncologia Molecolare (IFOM) di Milano. È consulente del Centro Nazionale Trapianti e membro del Comitato Etico dell'Università di Milano. Coordina il dottorato internazionale in Foundations of life sciences and their ethical consequences" alla Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM) di Milano. Dirige la collana Dimensioni della scienza per Bompiani, fa parte di comitati scientifici di congressi nazionali e internazionali ed è fra gli editor associati di riviste nazionali e internazionali Ha visitato, come ricercatore e come professore, le università di Londra (UCL), Budapest (Eötvös University), Oxford, Boston (BU), Madrid (Complutense), Louvain-La-Neuve, Salonicco, Graz, New York (Columbia). Ha pubblicato molti saggi e alcuni libri, tra cui recentemente: Il limite e il ribelle. Etica, naturalismo, darwinismo, Raffaello Cortina, Milano 2003; Laicità. Per una geografia delle nostre radici, Einaudi, Torino 2006; Mathematics and Physics: an Interdisciplinary Approach (con P. Budinich, M. Trobok, in inglese), Springer, Dordrecht, 2005; Evolutionary Ethics and Contemporary Biology (con G. De Anna), Cambridge University Press, Cambridge 2006.
Alessandro Pascolini insegna metodi matematici della fisica, scienza per la pace e comunicazione scientifica all’Università di Padova. È anche docente al Master europeo di Venezia in Diritti Umani e Democratizzazione. I suoi interessi di ricerca riguardano la fisica nucleare teorica, la fisica matematica, tecnologie militari e la storia della scienza. Si dedica ad attività di promozione della cultura scientifica in Europa, in particolare realizzando mostre e producendo audiovisivi. Partecipa alle Pugwash Conferences on Science and World Affairs. La Società Europea di Fisica gli ha conferito il premio 2004 per la divulgazione scientifica.
Vittorio Silvestrini è professore di Fisica Generale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli “Federico
II”. Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e ha svolto ricerche in vari settori della fisica, dalle
particelle elementari all’energetica, all’ottimizzazione e
pianificazione di sistemi complessi. La sua carriera
didattica si è sviluppata a partire dal 1958 in numerose università
e istituzioni pubbliche e private, italiane e straniere, dove per molto tempo si è occupato anche di formazione e divulgazione. È
autore di vari libri di fisica per le scuole, fondatore del science centre Città
della Scienza di Bagnoli (Napoli) e presidente della Fondazione IDIS (Istituto per la Diffusione e la
Valorizzazione della Cultura Scientifica). Nel 2006 ha vinto il Premio europeo Descartes per la Comunicazione Scientifica.
Giuliano Toraldo di Francia è stato professore di Fisica superiore all'Università di Firenze, direttore dell'Istituto di ricerche sulle onde elettromagnetiche del CNR e presidente della Società Italiana di Fisica. È stato anche presidente della Società italiana di logica e filosofia della scienza e del Forum per i problemi della pace e della guerra. Accanto all’attività scientifica a livello teorico e sperimentale si è occupato di filosofia della scienza, studiando in particolare le conseguenze delle scoperte scientifiche dell’evoluzione della tecnica, argomenti sui quali ha scritto molti libri anche per un pubblico non specializzato.
Nato a Roma si è laureato in Fisica all’Università di Buenos Aires nel 1952. Ha lavorato come assistente all’Università di Roma dal 1954 al 1959, e come membro dello staff e direttore della Divisione Teorica al CERN di Ginevra. Dal 1986 è professore di Fisica Teorica alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, di cui è stato direttore dal 1986 al 2001. È membro di numerose commissioni nazionali ed internazionali, e attualmente fa parte del Conseil Scientifique de la Ville de Parigi e del Consorzio Interuniversitario Romano per gli Studi e Modernizzazione di Problemi Complessi.
Roberto Fieschi è professore emerito dell'Università di Parma, titolare della cattedra di Struttura della Materia presso la Facoltà di Scienze. Nel 2000, al compimento del settantaduesimo
anno, ha lasciato il ruolo didattico della sua attività accademica, continuando la sua attività di divulgazione scientifica e di teledidattica con strumenti multimediali. La sua attività scientifica ha toccato vari campi: raggi cosmici, fisica atomica e molecolare, termodinamica dei processi irreversibili, meccanica statistica, ma prevalentemente, fisica dello stato solido. Nel campo della didattica si è occupato di fisica della materia, storia dei materiali e traferimento tecnologico attraverso enciclopedie, libri, articoli divulgativi, corsi multimediali su cd-rom e internet.
Daniele Malesani lavora alla København Universitet, in Danimarca, dove si occupa di astronomia, e in particolare di quelle misteriose esplosioni chiamate gamma-ray burst (scoppi di raggi gamma, o GRB). Invisibili all'occhio umano, questi scoppi sono rivelati da satelliti al di fuori dell'atmosfera terrestre. Alcuni di questi GRB sono dovuti al collasso di stelle di grande massa, e sono associati a esplosioni di supernova. Un altro gruppo viene prodotto in seguito alla coalescenza di sistemi binari di stelle di neutroni. In entrambi i casi, si tratta di fenomeni in condizioni fisiche estreme, dove le energie in gioco sono immense. Malesani si occupa in particolare di osservazioni di questi fenomeni nelle bande ottiche e X.
Michelangelo Ambrosio si è laureato in fisica presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Dal 1986 si dedica a ricerche sui raggi cosmici e sui neutrini atmosferici partecipando all’esperimento MACRO realizzato presso i Laboratori sotterranei del Gran Sasso d’Italia (LNGS). Attualmente è dirigente di ricerca dell’INFN presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli e collabora alla realizzazione di alcuni esperimenti di frontiera nel campo della fisica subnucleare.
Laureato in fisica all'Università di Milano e dottore in ingeneria informatica, Federico Avanzini è professore all'Università di Padova dove è responsabile di alcuni corsi di Informatica. Partecipa alla realizzazione di progetti nazionali e internazionali occupandosi principalmente dello studio di modelli di sorgente per la sintesi audio.
Giovanni Battimelli insegna al Dipartimento di Fisica dell'Università La Sapienza di Roma. Si è lungamente occupato di storia della fisica e, in modo particolare, della storia delle istituzioni scientifiche e degli sviluppi della fisica italiana del Novecento.