Padoa Schioppa è ricercatore in neurobiologia alla Harvard University. Si occupa delle dinamiche che muovono le decisioni degli acquirenti, e della definizione soggettiva del valore delle cose.
Direttore del Laboratorio di Neurobiologia dello Sviluppo dell'Istituto
di Genetica e Biofisica "Adriano Buzzati Traverso" di Napoli, si occupa di ricerche sui neuroni e sulle cellule staminali.
Luigi Corvetti sta svolgendo ricerca all'Istituto di Neuroscienze "Rita Levi Montalcini Center for Brain
Repair" dell'Università di Torino. Si occupa di rigenerazione neuronale. In particolare studia le molecole che impediscono la rigenerazione dopo che è avvenuta una lesione nel cervelletto e nel midollo spinale.
Andrea Mazzatenta è attualmente ricercatore e docente all'Università di Pisa. Si occupo di fisiologia sensoriale ossia dello studio dei sistemi sensoriali, in particolare dei sensi chimici (percezione di odori e feromoni), principalmente negli animali vertebrati (roditori, carnivori, pinnipedi e cetacei) ma anche negli invertebrati (molluschi e insetti). Si interessa di zoologia, etologia, ecologia, anatomia e in generale di tutte le scienze della biologia.
Giorgio Vallortigara è direttore del Laboratorio di Cognizione Animale e Neuroscienze Comparate presso il Dipartimento di Psicologia e Centro B.R.A.I.N. per le Neuroscienze all'Università di Trieste. Si occupa dello studio delle basi neurobiologiche dei processi cognitivi, in particolare della cognizione dello spazio e della differente specializzazione funzionale degli emisferi cerebrali
Nato a Firenze nel 1978, dopo la laurea in Fisica all'Università di Pisa, Alberto Mazzoni ha conseguito il dottorato di ricerca in Neurobiologia alla SISSA di Trieste, il 12 gennaio 2007. I suoi film preferiti sono Kill Bill e Novecento.
Tullio Giraldi è professore di Farmaci psicotropici e sostanze d'abuso, e Introduzione alla Neuropsicofarmacologia, all'Università degli Studi di Trieste, presso la facoltà di Psicologia. Tra i suoi ambiti di ricerca ci sono lo studio dei topi portatori di tumori trapiantabili, del ruolo dello stress nel favorire la disseminazione metastatica e nel ridurre o abolire l'efficacia del trattamento antitumorale e antimetastatico, oppure nel determinare un aumento della progressione neoplastica in situazioni cliniche. Si occupa anche dell'dentificazione dei mediatori immunitari coinvolti, e della mediazione neurovegetativa e neuroendocrina, dei polimorfismi dei geni della trasmissione monoaminergica, in relazione a difficoltà di adattamento ad eventi di vita stressanti, e infine della sofferenza mentale e del successo del trattamento con farmaci psicotropi.
Anna Maria Aloisi è professoressa all'Istituto di Fisiologia Umana dell'Università degli Studi di Siena dove si occupa di neurofisiologia degli animali. Ha trascorso alcuni periodi all'estero durante i quali ha svolto ricerche in collaborazione con professori del Brain Research Institut di Amsterdam, della Columbia University di New York (USA) e dell'Istituto di Fisiologia di Heidelberg (Germania). Ha svolto attività di revisore per molte riviste internazionali come "Neuroscience", "Pain", "Life Sciences" e "Brain Research".
Laureato in Fisica teorica a Torino, ha studiato per il dottorato in Fisica teorica e computazionale alla SISSA di Trieste. Attualmente è ricercatore di neurofisica presso il Laboratorio di Neurofisica e Fisiologia dell'Università Renè Descartes di Parigi, dove si occupa di studi computazionali dei processi dinamici che avvengono in grandi reti neuronali.
Professore ordinario di Fisiologia nell'Università degli studi di Verona, Giovanni Berlucchi è attivo nella ricerca in diversi settori delle neuroscienze da oltre 40 anni. I suoi studi riguardano la fisiologia del ciclo-sonno veglia, le interazioni e le differenze fra gli emisferi cerebrali, la percezione e l’attenzione visiva, e in genere delle cosiddette funzioni nervose superiori.
Alessandro Treves insegna Basi Neurali dell'Apprendimento nei corsi di dottorato del Settore di Neuroscienze Cognitive della SISSA di Trieste, dove svolge anche la sua attività di ricerca. Nei suoi studi cerca di capire come funziona il sistema nervoso, in particolare la corteccia cerebrale e l'ippocampo, che gli esseri umani hanno in comune con gli altri mammiferi, e di scoprire perché solo gli esseri umani hanno alcune facoltà, come ad esempio il linguaggio. Ai vari approcci sperimentali dei colleghi con cui collabora, contribuisce con analisi basate sull'uso di modelli matematici di reti neurali, sulla meccanica statistica e sulla teoria dell'informazione.
Sara Sibilla si è laureata in Scienze Biologiche con indirizzo in Biologia Molecolare e Genetica all'Università degli Studi di Firenze. Attualmente svolge ricerca presso il Dipartimento di Fisiologia e Patologia di Trieste in qualità di studente del dottorato di Ricerca in Neuroscienze (B.R.A.I.N. Centre of Neuroscience di Trieste), con un progetto sullo sviluppo del midollo spinale in vitro. In particolare si occupa della caratterizzazione di segnali elettrici e non che sono alla base della maturazione dei circuiti spinali.