Il New Scientist è un settimanale di scienza e tecnologia, ha sede principalmente a Londra ed è pubblicato in tre differenti edizioni: una inglese, una americana e una australiana. Al contrario di Nature e Science, questo giornale non pubblica articoli di ricerca referati, ma notizie, eventi, approfondimenti e dibattiti su molti aspetti della ricerca scientifica. Spesso il New Scientist è una delle principali fonti di notizie scientifiche per la stampa non specializzata. Particolarmente interessante è il sito web della rivista, che offre anche un simpatico servizio gratuito di podcasting (l’abbonamento alla rivista invece è a pagamento).
Docente di ruolo nella scuola secondaria di primo grado. Si è laureato in Scienze Biologiche all’Università degli Studi di Bari. Attualmente insegna scienze matematiche, fisiche, chimiche e naturali presso la scuola secondaria di primo grado “E. Baldassarre” di Trani (BA), privilegiando nell’insegnamento delle scienze il metodo sperimentale.
Dal 1989 nelle classi terze della scuola media svolge, in collaborazione con altri docenti e con il coordinamento di Gioacchino Palumbo del Dipartimento di Genetica e Microbiologia dell’Università degli Studi di Bari, genetica sperimentale classica utilizzando l’insetto Drosophila melanogaster. Ha partecipato con la sua scuola nell’anno scolastico 2001/2002 al progetto ministeriale SeT.
Il principale filone di ricerca di Nicoletta Archidiacono, docente di Genetica all'Università di Bari, riguarda la plasticità del genoma dei primati. Il laboratorio dove lavora dispone di una notevole quantità di sonde molecolari. Attualmente sta lavorando su due fenomeni evolutivi particolari: il riposizionamento dei centromeri, e le duplicazioni segmentali. Entrambi sono stati oggetto di pubblicazioni con editoriali su riviste importanti e hanno permesso al gruppo di ricerca di essere un punto di riferimento nel campo dell'evoluzione del genoma umano.
Nicoletta Costa, nata a Trieste nel 1953, esordisce a soli dodici anni con la Storia del pesciolino piccolo. Nel 1977 si laurea in Architettura, ma dopo pochi anni lascia l'attività professionale per dedicarsi a quella che è sempre stata la sua grande passione: scrivere e illustrare libri per bambini. Nel 1986 vince il 1° Premio Catalonia d'Illustraciò a Barcellona e nel 1988 una targa al Golden Pen di Belgrado. Nel 1989 riceve il Premio Andersen – Il Mondo per l'Infanzia per il miglior libro della 0/6 anni. Nel 1993 cura la scenografia e i costumi per Hansel e Gretel di Humperdink. Nel 1994 riceve il Premio Andersen – Il Mondo dell'Infanzia quale migliore illustratrice. I suoi libri vengono pubblicati dalle principali case editrici italiane e da numerosi editori stranieri. Il suo segno molto caratteristico s'impone per la esemplare chiarezza e felicità narrativa.