Andrea
Frova è nato a Venezia nel 1936 e attualmente risiede a Roma.
È ordinario di Fisica Generale e docente di Acustica
Musicale presso l'Università di Roma "La Sapienza".
In passato, è stato ricercatore dei Laboratori AT&T Bell
di Murray Hill e ha soggiornato in varie università straniere
(Illinois, Stoccarda, California, Politecnico di Losanna). La sua
produzione scientifica è nel campo della spettroscopia della
materia condensata. Ha scritto anche articoli e libri di divulgazione
scientifica, di cui il più noto è Perché
accade ciò che accade e il più recente Ragione
per cui (entrambi con RCS-BUR), il trattato Fisica nella
Musica (Zanichelli) e il saggio antologico Parola di Galileo
(RCS-BUR; in inglese Thus Spoke Galileo, Oxford U.
Press).
Andrea Mazzatenta è attualmente ricercatore e docente all'Università di Pisa. Si occupo di fisiologia sensoriale ossia dello studio dei sistemi sensoriali, in particolare dei sensi chimici (percezione di odori e feromoni), principalmente negli animali vertebrati (roditori, carnivori, pinnipedi e cetacei) ma anche negli invertebrati (molluschi e insetti). Si interessa di zoologia, etologia, ecologia, anatomia e in generale di tutte le scienze della biologia.
Ricercatore al Dipartimento di Biologia all'Università di Padova, Andrea Pilastro si occupa di ecologia e comportamento dei vertebrati, utilizzando tecniche molecolari per specifici problemi evoluzionistici, come l'analisi del successo riproduttivo e della parentela all’interno di gruppi sociali.
Andrea Sgarro è professore ordinario di Informatica teorica all'Università di Trieste. I suoi interessi scientifici sono la teoria dell'informazione e dei codici, la crittografia, la bioinformatica e la gestione matematica della conoscenza incompleta. I suoi hobby sono il flauto traverso barocco a una sola chiave e le lingue, di cui, con diverso grado di competenza, ne parla una decina. È presidente del Corso di laurea in Informatica dell'Università di Trieste ed è il responsabile della sezione Scienza e Tecnologia del Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste.
Ricercatrice all'Istituto di Genetica Vegetale del CNR di Bari si occupa di analisi biochimiche di tessuti vegetali. Le sue principali ricerche riguardano lo studio della variabilità genetica in collezioni di germoplasma di specie di interesse per l'agricoltua, la determinazione dei parametri riguardanti la qualità nutrizionale e commerciale, l'analisi degli acidi grassi presenti negli olii vegetali e lo studio dei fattori antinutrizionali presenti nella granella di leguminose.
Professore di Fisica Generale alla facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino. Tiene il corso di Relatività presso la scuola di dottorato del Politecnico. I suoi interessi di ricerca comprendono la cosmologia, gli effetti gravitomagnetici, l’analisi degli effetti di relatività generale rilevabili e utilizzabili sperimentalmente. Coordina le unità torinesi di due iniziative speciali dell’INFN, relative alla misura di effetti relativistici nello spazio e allo studio delle onde gravitazionali. È membro della Società Italiana di Gravitazione.