Franco Rapetti è professore di Geografia Fisica e Geomorfologia al Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa. Nelle sue ricerche si occupa di meteorologia e climatologia storica, climatologia regionale, tendenze climatiche e climatologia applicata ai processi di erosione del suolo. Nell'ambito delle ricerche sull'erosione del suolo ha studiato i processi di erosione nei terreni argillosi della Toscana, mentre nel campo dell'idrologia ha studiato i processi di formazione dei deflussi in substrati argillosi in ambiente mediterraneo. Ha studiato la climatologia delle Alpi Marittime in relazione ai fenomeni glaciali e il clima della Toscana elaborando una carta climatica della regione a grande scala. Nel campo degli studi sui climi del passato ha analizzato le serie storiche di Lucca e di Camaiore raccolte da G .B. Conti e da P. Butori fra il XVIII secolo e il XIX secolo.
Franco Stravisi è professore di Oceanografia all'Università di Trieste. Si occupa della gestione delle stazioni meteorologiche e della stazione mareografica di Trieste, dell'aggiornamento dell'archivio storico dei dati climatici e della produzione di rapporti tecnici, scientifici e di dati (annuari e previsioni di marea).
Laureato in Fisica e diplomato alla Scuola di perfezionamento in Fisica dell’Università di Trieste, è primo ricercatore presso la Sezione di Oceanografia chimica e fisica “Francesco Vercelli” di Trieste deII’ISMAR-CNR (Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche). Nelle sue ricerche si interessa di fluidodinamica geofisica (che insegna anche all'Università di Trieste), ed in particolare degli aspetti matematici della teoria della circolazione a grande scala dell'oceano. L'oggetto delle sue indagini sono le equazioni quasi-geostrofiche che costituiscono un adattamento di quelle di Navier-Stokes per i fluidi in moto a grande scala (50-1000 km), soggetti alla rotazione terrestre ed alla stratificazione di densità e di corrente. È socio fondatore dell’Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia e presidente regionale del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale.
Fulvio Stel si occupa di fisica dell'atmosfera, con particolare riferimento agli aspetti termodinamici e dinamici connessi con la convezione atmosferica profonda. Nello specifico, i campi in cui svolge o ha svolto ricerche sono: innesco ed evoluzione dei temporali; formazione delle precipitazioni (grandine e pioggia); evoluzione del campo elettrico terrestre in condizioni di bel tempo e in presenza di precipitazioni e/o attività convettiva; distribuzione e climatologia dei fulmini; distribuzione e climatologia dei tornado; interazioni tra flussi atmosferici e orografia. Si occupa anche di simulazioni numeriche, dell'emissione delle previsioni meteo e della loro verifica.
Furio Pieri è membro dell'Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia (UMFVG) per la quale si occupa della meteorologia della zona del Carso e di Trieste. Ha condotto alcuni studi sul clima della Val Saisera e scrive articoli per "Meteorologica", rivista dell'UMFVG.
Il professor Gabriele Anzellotti preside di Scienze, si è occupato di modelli matematici per le superfici minime e per l'elasticità non lineare. Già direttore del Dipartimento di Matematica, dal 1995 è preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Nell'ambito degli studi preparatori della riforma degli atenei, è stato membro della Commissione Martinotti per l'autonomia didattica universitaria.
Gabriele Lolli ha studiato prima teoria degli
insiemi e in seguito applicazioni della logica all'informatica
(linguaggi di programmazione logici e logiche per l'Intelligenza
Artificiale). Recentemente i suoi interessi si sono rivolti alla filosofia della
matematica, e soprattutto al contributo che può dare la logica
intesa come metamatematica, in particolare a chiarire le
molteplici funzioni e i diversi aspetti della dimostrazione matematica. Fino al 2006 ha insegnato Logica Matematica e Statistica al Dipartimento di Matematica dell'Università di Torino.