Nasce la neuroetica
Le più recenti tecniche di neuroimmagine hanno rivoluzionato il modo di studiare la mente. La sensibilità dei nuovi strumenti riesce a svelare i meccanismi fondamentali dei comportamenti umani. Da più parti si accende il dibattito per un uso corretto delle nuove metodologie. La neuroetica muove i suoi primi passi. Verso quale direzione, l’abbiamo chiesto a Raffaella Rumiati, docente di neuropsicologia alla Sissa di Trieste e a Laura Boella, ordinario di filosofia morale all’università Statale di Milano e autrice del recente "Neuroetica. La morale dopo la morale”.
Realizzato da Giulia e Giovanni, studenti del I anno del Master in Comunicazione della Scienza della Sissa