È una grande festa di scienza. È una piazza dove cittadini e studiosi possono finalmente incontrarsi per parlare di ricerca, per discuterne costi e limiti, per capirsi. Il fuoco della passione continua a bruciare sotto la Mole. Dopo l’esperienza delle olimpiadi invernali, arriva Esof 2010, lo Euroscience Open Forum. Torino è stata preferita a Parigi, Copenhagen e Breslavia. Non una convention di scienziati ma un laboratorio i cui alambicchi distilleranno singolari composti di scienza e società. Ne parliamo con Enrico Predazzi e Pino Zappalà, rispettivamente presidente e vicepresidente di Esof 2010.