C’è un alieno, che come me, ama i Beatles?
Per mostrare che non siamo la specie più barbosa dell’universo, dopo aver consegnato alle stelle equazioni e formule chimiche, la Nasa prova a trasmettere verso la Stella Polare “Across the universe” dei Beatles. Ma la luce viaggia troppo lenta, non riusciremo a scambiarci mp3 su una rete peer to peer intergalattica. Possiamo però tendere l’orecchio insieme a Emma Salerno, ricercatrice all’Istituto Nazionale di Astrofisica, e cercare di smascherare la vita su pianeti lontani attraverso segnali più sottili. Ci racconta cos’è l’esobiologia, e come il segnale che cerchiamo potrebbe arrivarci non da qualche civiltà avanzata, ma dall’umile clorofilla nelle foglie di foreste extraterrestri.