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Sedna

Quinta stagione di Che fine ha fatto Sedna, sulle frequenze di Radio Fragola di Trieste. Quest'anno la nuova rubrica "Pillole di sostenibilità" vi suggerisce piccole azioni quotidiane per una vita più ecosostenibile. Che fine ha fatto Sedna è in onda ogni venerdi alle 8.35 e in replica il sabato alle 12.10. Se vuoi ascoltare tutta la puntata schiaccia sul play qui sotto, puoi ascoltare anche solo le singole rubriche o le interviste cliccando sui nomi accompagnati dal megafonino che compaiono nel testo.

Per ascoltare direttamente da qui le puntate di Sedna, assicurati di avere l'ultima versione di Macromedia Flash Player installata.
30 novembre 2008

Il focus di Sedna

La scuola si fa il lifting

La scuola si fa il lifting

La scuola va riformata e su questo sono tutti d’accordo ma allora perché ogni riforma presentata viene sempre osteggiata? Ecco una scheda che riassume i punti più contestati del dibattito sulla proposta del governo attuale.

Ma cosa mantenere della vecchia scuola? Cosa cambiare?  E’ ipotizzabile un interprete efficace che riesca a interpretare e mediare una posizione di largo consenso? Sedna apre i microfoni ad un gruppo di docenti che discute della riforma nella scuola con Olimpia Gobbi, assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione per la Provincia di Ascoli Piceno.


Ci sono persone colte persino tra i professori.

Benetto Croce

Questa puntata speciale di Che fine ha fatto Sedna è stata realizzata dai docenti delle scuole di Ascoli Piceno.

Regia di Ilenia Picardi e Federica Sgorbissa. Ai microfoni: Laura Michettoni e Alice De Simone. In redazione: Letizia Virgili, Marina Sobrini, Maria Teresa Vagnoni, Franca Basso, Serenella Benedetti, Laura Seghetti, Sandra Antimiani, Luciana Olivieri, Raffaele Pagliariccio e Angela Toro. Si ringrazia Marco Ritrecina per la collaborazione e il Franco Vagnarelli, dirigente della Direzione Didattica Statale di Grottammare per averci ospitato.

Per scaricare tutta la puntata clicca qui

2 minuti d'autore

Creative Commons: manuale operativo

Creative Commons: un manuale operativo

Guida all'uso delle licenze e degli altri strumenti CC

di Simone Aliprandi (Stampa Alternativa, 2008)

"Troppo spesso il dibattito sul controllo della creatività tende verso due estremi: da un lato c'è una visione di totale controllo, dall'altro c'è una visione di anarchia". Creative Commons usa diritti privati per creare beni pubblici. Ma cosa sono le licenzae Creative Commons e come si usano? La risposta non è chiara a tutti, a volte neanche agli utenti che le utilizzano, soprattutto a chi non ha una cultura giuridica specialistica. Nasce così Creative Commons: manuale operativo. In questo libro, dalla grafica chiara e schematica, Simone Aliprandi spiega in modo semplice e sintetico come utilizzare le licenze CC. Il manuale è pubblicato con licenza copyleft, quindi è liberamente scaricabile sal sito di CopyLeft Italia e qui. E se avete ancora dubbi su cosa sul mondo Creative Commons ecco anche una videolezione.

Pillole di sostenibilità

Oasi tra i banchi

Scuola ecosostenibile

Forse le arance abbondano in inverno perché in questa stagione abbiamo più bisogno di vitamina C? Ogni stagione ha l’alimento che si merita! Cosa significa oggi consumare prodotti locali di stagione privi di imballaggio? Minor produzione di rifiuti solidi, minore emissione di CO2 dovuta ai trasporti dai paesi lontani, riduzione del buco dell’ozono causata dai gas refrigeranti dei container. Anche la scuola deve educare a scelte consapevoli dei consumi. A Pagliare del Tronto, un piccolo paese delle Marche, c’è un eco-prof davvero innovativo: Galileo Foschi, grazie al “duro ma appassionato lavoro dei ragazzi”, ha realizzato un’oasi nella scuola. Ce ne parla la professoressa Sandra Antimiani.


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