Una suggestiva coincidenza fa cadere il centenario della morte di Ludwing Boltzmann proprio nell’anno in cui si inaugura il dottorato di fisica statistica alla SISSA. “Una coincidenza che mi piace interpretare come un passaggio di testimone, un omaggio al fisico viennese che per primo introdusse nel nostro linguaggio, e quindi nella nostra percezione del mondo, il concetto di entropia”. Giuseppe Mussardo, che del nuovo dottorato della SISSA è il coordinatore, racconta quali sono oggi le nuove frontiere della fisica statistica.
Paolo Budinich, novanta anni appena compiuti, è uno dei padri fondatori di quello che oggi viene chiamato Sistema Trieste, ovvero un gruppo unico in Italia di centri di ricerca scientifica. Studioso di fisica teorica, in particolare di raggi cosmici, elettrodinamica quantistica e simmetria, Budinich ha dedicato più di quarant’anni della sua vita allo sviluppo di un modello sostenibile per la scienza nei paesi poveri. Raggiungendo un grande traguardo, la nascita appena annunciata del Consorzio su scienza, tecnologie e innovazione per il Sud del mondo (COSTIS), un nuovo organismo del G77 che avrà sede a Trieste. Gli abbiamo chiesto di spiegarci cos’è, e di raccontarcene la storia.
I soldi sono espressione di un valore economico. Ma come facciamo a decidere il valore delle cose? Cosa ci spinge a scegliere un bene rispetto a un altro? Per gli economisti classici l'Homo oeconomicus sceglie in modo da massimizzare il suo utile. Ma da qualche tempo in qua questa teoria non regge più alla prova della irrazionalità delle scelte che gli uomini in carne e ossa compiono ogni giorno.
Guido Trombetti è Rettore dell’Università di Napoli Federico II. Da pochi mesi è Presidente della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), il massimo organo che presiede a tutte le realtà universitarie nazionali. Matematico napoletano, docente di analisi matematica, ha assunto un ruolo istituzionale intermedio tra la ricerca effettiva e le scelte di gestione universitaria nel mutato quadro politico italiano. Lo abbiamo incontrato per fare il punto sulla sua attuale posizione e sul ruolo della divulgazione della matematica nel quadro della cultura generale italiana.
Leonardo Morsut è stato fino allo scorso anno un brillante giocatore di pallavolo, nella squadra di Trento e nella nazionale italiana. Da poco più di un mese la sua vita è cambiata. Lavora come borsista all Dipartimento di Microbiologia, Istologia e Biotecnologie Mediche dell’Università di Padova. La scelta di passare dal professionismo sportivo alla difficile realtà della ricerca scientifica può essere vista come una stranezza in controtendenza con valori sociali ormai consolidati: quelli del successo e del denaro.