Genetica delle popolazioni

La Via della Seta è stato luogo d’incontro di diverse culture per centinaia di anni. Probabilmente è stata anche la sede di scambi genetici dovuti a migrazioni, stanzialità di migranti ecc. A possibile conferma si ricorda, per esempio, la distribuzione della malattia di Behçet, un’infiammazione dei vasi sanguigni che ha probabili cause immunogenetiche: le aree ad alto rischio per la malattia, il cui nome è di origine turca, si trovano lungo una fascia tra i 30°-45° di latitudine nord che corrisponde proprio alla Via della Seta. Tale fascia si estende dal Giappone, all’estremo Oriente, ai paesi del bacino del Mediterraneo, fino all’Europa.

Durante la spedizione, ci proponiamo di campionare 50-100 individui per ogni comunità del cibo di Terra Madre dei paesi attraversati mediante sciacquo buccale o raccolta di saliva. Si tratta di sistemi non invasivi e non pericolosi, quali ad esempio Oragene prodotto dalla ditta DNAgenotek, che permette la conservazione del campione in condizioni normali; la spedizione dei campioni avverrà con normali mezzi postali. I campioni verranno utilizzati per l’estrazione del DNA (da eseguire in Italia). Poi verranno analizzati con sistemi ad alta densità (fino a 1 milione di polimorfismi di DNA con microarray) per valutare in dettaglio il genoma di questi gruppi di persone. L’analisi di confronto potrà mettere in evidenza similitudini e differenze tra i vari gruppi, incrementando notevolmente le conoscenze sull’origine dei popoli della Via della Seta e soprattutto sulla quantità di scambi biologici associati ai ben più noti scambi economici e culturali. Le comunità del cibo di Terra Madre che si prevede di campionare sono distribuite in tutti i paesi attraversati. In particolare:

Georgia (11):

Comunità dei produttori di prosciutto di Racha, Comunità degli apicoltori di Imereti, Presidio del vino georgiano in amfora, Comunità dei raccoglitori di frutti selvatici (mirtilli neri) di Imereti, Comunità dei produttori di miele di Khoni, Comunità dei frutticoltori di Kartli, Comunità dei produttori biologici di Tbilisi, Comunità dei produttori di spezie, Comunità dei produttori di formaggio dell’etnia Tush, Comunità dei produttori di grano di Samckhe-Javakheti, Comunità dei produttori di formaggio.

Azerbaijan (4)

Allevatori di pecore autoctone, Apicoltori dell’Ismailli, Frutticoltori del villaggio di Sis, Produttori di mazoni (latte fermentato).

Turkmenistan (1):

Produttori di grano di Ashkhabad.

Uzbekistan (8):

Allevatori e casari del Karakalpakstan, Allevatori nomadi di Chimgan, Produttori caseari di Khumsa, Produttori di dolci di melone di Karluk, Produttori di khalva di Yangikishlok, Produttori di khashtak di Brichmulla, Produttori di olio di sesamo di Samarcanda, Viticoltori del Tian Shan occidentale.

Tajikistan (7):

Comunità di allevatori e casari di Murgab, Comunità di coltivatori di grano autoctono di Langar,

Comunità di coltivatori di Khorog, Comunità di produttori di piselli neri di Ishkashim, Produttori del cibo tradizionale di Shugnan, Produttori di Badakhstan, Produttori di verdure e frutta di Zerafshan Valle.

Kazakistan (4):

Comunità dei produttori di cibo tradizionale del Kazakistan occidentale, Comunità dei produttori di Uralsk, Comunità di allevatori del Kazakistan settentrionale, Comunità di allevatori di vacca a testa bianca.

A queste comunità del cibo verranno aggiunte campionature random relative ai paesi attraversati.